Per un centro antiviolenza che nasce, un ospedale che perde pezzi. Mercoledì 24 febbraio alle ore 10:00 aprirà i battenti il centro antiviolenza “Di Donna” presso l’ospedale dell’Alta Irpinia “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi. Nell’occasione sarà scoperta una targa in memoria della dottoressa Mariella Ternullo, recentemente scomparsa, a cui verrà dedicato un centro per le vaccinazioni distrettuale.
“Un altro importante tassello per tenere nella giusta attenzione il mondo femminile e il fenomeno della violenza, al fine di garantire, nei casi di aggressione e di violenza, assistenza non solo medica e sanitaria, ma anche psicologica, pedagogica e sociale“, si legge nella nota di presentazione.
L’inaugurazione dell’importante sportello avviene però in un momento molto delicato per il nosocomio altirpino. E’ di qualche giorno fa la notizia della perdita della direzione sanitaria e del depotenziamento di Dialisi e Farmacia ospedaliera. L’ennesimo accorpamento ad Ariano Irpino per il primo e per il terzo aspetto, che aveva fatto scattare la rabbia del primo cittadino Rosanna Repole. La risposta dell’Asl di Avellino è stata lapidaria. “Gli utenti avranno gli stessi servizi”, ha detto il commissario Mario Ferrante. In realtà quello che si contestava era proprio la perdita di autonomia dovuta all’accorpamento della direzione. Una perdita di centralità che mentre si parla di progetto pilota per le aree interne stona decisamente con questo percorso. Probabilmente se ne parlerà nel convegno che seguirà l’inaugurazione.
Nell’Aula Magna “Don Gnocchi” un importante incontro, al quale interverranno: il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole; l’Arcivescovo Don Pasquale Cascio; il procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo; il dott. Cesare Romano, garante per l’Infanzia della Regione Campania; Mario Ferrante, commissario straordinario A.S.L. Avellino; Vito Farese, Presidente Consorzio Servizi Sociali; Federico Troisi, direttore distretto di Sant’Angelo dei Lombardi;Domenica Lo Mazzo, consigliera di Parità alla provincia di Avellino; Simonetta Mosca, direttore Fondazione Don Gnocchi Centro Sud. Le conclusioni saranno affidate al presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio.