La notizia è stata data sull’edizione di martedì de “Il Mattino”. La Prefettura starebbe valutando nuove strutture per far fronte all’arrivo di nuovi profughi. I tavoli con i Comuni non sono andati bene, così il Palazzo di Governo avrebbe individuato, tra gli altri, il centro di Sant’Angelo dei Lombardi. Il paese ospita già 50 richiedenti asilo, ma si tratta appunto di persone che rientrano nei progetti ministeriali.
Parliamo quindi tratta di flussi controllati e a rotazione, con garanzie per tutti. Ora invece si parla di profughi, che se l’operazione dovesse andare in porto andrebbero ad occupare una struttura mai aperta, innalzata tra l’ospedale Criscuoli e il centro del paese. Un capannone che doveva già essere utilizzato dalla Protezione Civile per deposito mezzi e come centro di raccolta in caso di emergenze. Un’opera costata svariati milioni di euro e abbandonata. Idonea per i profughi? L’amministrazione comunale di Sant’Angelo non sembra affatto convinta delle indiscrezioni uscite dalla Prefettura. E nelle prossime ore il sindaco Rosanna Repole potrebbe opporsi formalmente.