L’amministrazione uscente punta sul vicesindaco Marco Marandino per le elezioni amministrative del dieci giugno. Sarà lui a guidare una squadra di ispirazione Pd, squadra che dovrà in ogni caso rinnovarsi sia per l’allargamento del consiglio comunale che per le dinamiche interne a Pd e assemblea. Rosanna Repole dice. “Marandino garantisce continuità, rinnovamento, innovazione ed è in grado di rasserenare il clima. Adesso è il tempo giusto per i passaggi nel Pd e intanto apriamo all’esterno, dialogando con tutti quelli che utilizzano la politica per fare e non per andare contro”.
Nessuna replica alla minoranza dem, che con Pino Trimonti aveva detto di voler ragionare con altre forze civiche e politiche. Sul panorama a Sant’Angelo la Repole precisa: “Non ho avuto difficoltà a discutere con il Movimento 5 Stelle, ma è chiaro che i nostri percorsi siano diversi. Per il resto non ho ancora capito quali siano gli altri partiti a Sant’Angelo, al netto di tante individualità“. Repole parla sia da uscente che da dirigente di partito. Un partito che troverà un altro momento di incontro, o di scontro, venerdì sera in sezione. “Io non sarò dietro alla lista o dentro, mi metterò di lato favorendo il passaggio“, puntualizza.
Ma venerdì si ritrova anche il Movimento 5 Stelle. Al centro di comunità, ore 19.30, ci sarà il deputato Generoso Maraia per incontrare attivisti e cittadini. Si parlerà di ospedale, occupazione, ambiente, rifiuti tossici, chiusura uffici, scuole e progetto pilota. Ma con lo sguardo alla scadenza di sabato fissata dal M5S per la presentazione delle proposte di candidature.