Via libera allo sgombero delle seggiovie sul Laceno. Il TAR di Salerno si è pronunciato con sentenza oggi sul ricorso contro il Comune di Bagnoli Irpino presentato dallo storico gestore degli impianti, la famiglia Giannoni. A difendere l’ente bagnolese l’avvocato Vincenzo Barrasso. Adesso sarà possibile per il Comune ottenere finanziamenti pubblici sugli impianti di risalita. Domenica mattina la strategia verrà spiegata dalla Di Capua in conferenza stampa.
Soddisfatto il sindaco Teresa Di Capua che dichiara: “Si tratta di una sentenza che ci rasserena, eravamo ottimisti e fiduciosi in un esito positivo. E’ una sentenza che fa chiarezza sulla reale proprietà degli spazi ad oggi occupati dal gestore e che cristallizza in maniera tombale e definitiva gli aspetti più rilevanti di tutta la vicenda. Prendiamo atto di quanto accertato dai giudici di Salerno: la decisione di oggi ci consente ora di andare avanti, ancora più convinti, nel nostro progetto di sviluppo dell’intera area del Laceno e nella nostra strategia per il rilancio turistico della stazione sciistica con l’ammodernamento degli impianti di risalita”.
“In tal senso stiamo già lavorando dall’indomani dell’insediamento della nostra amministrazione – continua la giovane prima cittadina – Posso solo concludere dicendo che chi auspicava, per il Comune, un risultato negativo del giudizio non ha davvero a cuore le sorti del paese e del Laceno”.