Il riferimento di Sibilia è soprattutto al centro-destra. “I problemi degli ultimi anni relativi agli istituti scolastici superiori irpini, in particolare quelli di Avellino, sono figli di una cattiva programmazione delle amministrazioni provinciali di centro-destra, in particolare quella presieduta da Cosimo Sibilia. Infatti, a detta di tutti gli esperti e degli addetti ai lavori, ci sarebbe dovuta essere una maggiore programmazone negli anni passati, concentrando tempo e risorse sull’edilizia scolastica. Oggi, a causa della mancata programmazione, siamo costretti ad assistere ad un valzer di trasferimenti delle scuole. Siamo partiti nel 2016 e, a distanza di un anno, la cosa si è ripetuta: è assurdo. Le dimissioni di queste persone sarebbero sempre un atto gradito. Abbiamo, sempre a livello di scuole superiori, due grandi buchi neri, sui quali nessuno fornisce risposte: il De Luca, ovvero ex Liceo Artistico, di via Tuoro Cappuccini (chiuso da due anni), e l’ex Scoca di via Pescatori (chiuso ad inizio anno). Non si sa cosa ne sarà di questi due edifici. Ci sono forti perplessità anche sul Geometra di via Morelli e Silvati: l’istituto andrebbe attenzionato, ma anche su questa scuola pare sia calato il silenzio“.