“Il tentativo di sottrarre alla Campania e all’Irpinia la concessione sulla sorgente di Caposele è stato sventato grazie alla riformulazione dell’emendamento presentato dal deputato pugliese”. Così in una nota il deputato Angelo D’Agostino. Che aggiunge: “Se la denuncia autorevole del Presidente De Luca e il fronte comune dei parlamentari irpini del centrosinistra sono serviti oggi a fermare questo tentativo, è evidente che per il futuro è indispensabile aprire una fase che porti enti e istituzioni interessate alla rivisitazione degli accordi con la Regione Puglia. Ciò al fine di evitare che ci possano essere nuove manovre tese ad acquisire la concessione per lo sfruttamento della nostra sorgente”.
Dopo 24 ore di tensione tra Napoli e Bari la questione, per ora, sembra risolta. Ma le parole del governatore Michele Emiliano fanno pensare a una partita che potrebbe riaprirsi in futuro. “Il presidente De Luca ha avuto timore che noi volessimo portar via Caposele alla Campania, ma non è assolutamente così. Noi anzi dobbiamo mettere l’Acquedotto pugliese a disposizione di tutto il Mezzogiorno perché divenga una società di tutte le regioni del Sud Italia. Siamo riusciti ad avere, e mi auguro vada a buon fine, una piccola proroga del contratto di servizio dell’Acquedotto pugliese. Perché l’Acquedotto pugliese perdeva la concessione nel 2018“.