Dalla mezzanotte di domenica la Campania è zona rossa. Il ministro per la Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che vede la nostra regione passare dal giallo al massimo delle restrizioni. Un provvedimento che, ha detto il governatore De Luca durante la consueta diretta del venerdì, “doveva essere preso a ottobre”.
L’obiettivo è provare a ridurre l’indice Rt e la pressione sugli ospedali. Oltre alla chiusura di tutte le scuole e università, che però in Campania erano già chiuse da un mese, l’ordinanza prevede nuove regole e chiusure:
- chiusura dei negozi, ad eccezione degli esercizi che vendono servizi essenziali (ovvero supermercati, alimentari, farmacie, tabacchi, edicole, parrucchieri e barbieri)
- centri estetici chiusi,
- ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi (consentite solo la consegna a domicilio e l’attività d’asporto dalle 5 alle 22),
- sospese tutte le attività sportive, anche in centri sportivi e circoli sportivi,
- corsa e passeggiate consentite nei pressi della propria abitazione, con la mascherina e rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Per quanto riguarda gli spostamenti, in zona rossa sono vietati anche all’interno del proprio comune. I motivi per cui si può uscire sono «lavoro o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute» con immediato rientro presso la propria abitazione, residenza o domicilio e obbligo di utilizzare l’autocertificazione per giustificare ogni spostamento al di fuori della propria abitazione.