Programmazione sperimentale per continuare ad innalzare il livello qualitativo dell’Ariano Folk Festival. Si terrà dal 16 al 21 agosto la XXII edizione. Il programma è stato presentato questa mattina a palazzo Caracciolo dal presidente della provincia e sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta. “Nella settimana del festival la città di Ariano si trasforma completamente per mettersi in vetrina e far ascoltare buona musica. Ma non solo. Come sempre tanti i punti gastronomici e soprattutto le iniziative culturali collaterali, come la presentazione di film e libri, che migliorano di anno in anno la qualità della manifestazione. Tutto ciò mette in moto un meccanismo di grande energia in tutta la città, per questo vi invito a venire. Aspettiamo come sempre migliaia di visitatori ogni sera – ha proseguito Gambacorta – per assistere alle esibizioni di quello che è ormai un festival internazionale per la presenza di artisti che vengono da tutto il mondo e che dall’anno scorso propone anche l’edizione invernale, possibile grazie ai finanziamenti della regione”.
Presente anche lo storico direttore artistico dell’Ariano Folk Festival, Francesco Fodarella: “Partito quasi per gioco, oggi è una macchina molto impegnativa, sia dal punto di vista economico che da quello umano e artistico. Ci impegniamo nell’innovazione ogni anno per non tradire le aspettative degli affezionati. Come nelle edizioni passate, la nostra è una programmazione internazionale perché le proposte più importanti le abbiamo trovate all’estero. Quest’anno abbiamo dato un’impostazione abbastanza sperimentale, per cui i nomi conosciuti non sono molti ma puntiamo sulla qualità nell’offerta di diversi generi musicali, partendo dall’inaugurazione del 16 con i djset”.
Intervenuto anche il presidente dell’associazione “Red Sox”, Gianfranco Cardinale: “Questo festival nasce dall’amore di un gruppo di persone per il nostro territorio che cercano di far arrivare il turismo anche in questa zona d’Italia attraverso una rassegna musicale divenuta poi trasversale con l’inserimento, ad esempio, della letteratura. Ci anticipiamo su proposte che negli anni successivi si affermano e diventano di grande risonanza mediatica. Speriamo di vincere la sfida anche quest’anno confermando il trend positivo degli anni passati con la buona musica e le eccellenze del nostro territorio”
“L’edizione tra Natale e Capodanno nasce come progetto per accedere ai finanziamenti. Si tratta di un periodo dell’anno morto dal punto di vista delle manifestazioni. La regione ci ha premiati riconoscendoci il finanziamento e anche quest’anno ci impegneremo nella seconda edizione invernale”, ha concluso Cardinale. Un breve intervento anche dell’assessore al turismo del comune di Ariano, Mario Manganiello “è stato emozionante vedere le immagini delle precedenti edizioni. Si respira un’aria cosmopolita nei giorni del festival e tutto ciò è possibile anche grazie al lavoro delle associazioni che collaborano e che ringraziamo”.