Uno spiraglio sul futuro delle guardie mediche in Irpinia arriva direttamente da ambienti regionali. L’annuncio è arrivato nel corso di un appuntamento politico nella sede del Partito Democratico ad Avellino per bocca della presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.
“Oggi due buone notizie per l’Irpinia: una è la messa in sicurezza del Genio civile di Ariano Irpino, l’altra riguarda le guardie mediche – ha riferito ai presenti la dirigente democratica che in mattinata ha incontrato, assieme agli altri consiglieri regionali irpini, il Governatore De Luca – Gli abbiamo fatto presente la situazione della nostra provincia e il disagio che provocherebbero i tagli alle guardie mediche e si è detto disponibile a lavorare da subito per scongiurare le chiusure e garantire il servizio”.
Nei giorni scorsi il problema era stato sollevato a vari livelli. In prima linea medici, ma pure amministratori con il dito puntato in particolare contro l’Asl Avellino. Il taglio in effetti applica una norma esistente già da qualche anno e non ancora attuata. Lunedì la questione era arrivata anche sul tavolo del Progetto Pilota Alta Irpinia dove il sindaco di Teora Stefano Farina aveva sottolineato il controsenso di tagli in zone montane dove si sta discutendo da tempo di riorganizzare i servizi dedicati alla salute per evitare lo spopolamento. Diversi i punti a rischio in territorio altirpino, da Sant’Andrea di Conza ad Aquilonia o Nusco, ad esempio. Ma pure nella vicina Montemarano. In attesa di provvedimenti ufficiali e definitivi, si registra ora l’apertura di Palazzo Santa Lucia che dovrebbe procedere a dare nuovi indirizzi all’azienda sanitaria.