L’ex Consiglio di Amministrazione del Teatro Carlo Gesualdo risponde con una dichiarazione congiunta all’intervento del sindaco Paolo Foti, registrato ieri nel corso del Consiglio comunale che avrebbe dovuto decidere la messa in liquidazione dell’istituzione.
“Ennesima caduta di stile. Di “scellerato” c’è solo il sindaco per come ha fatto fallire la città di Avellino… e adesso anche il Teatro! Siamo costretti a rispondere perché nuovamente coinvolti strumentalmente.
Siamo certi di aver svolto il nostro ruolo con trasparenza e massimo impegno, oltre che con risultati importanti in termini di attività, presenze e attenzione verso il Teatro. Chi vuole leggere i numeri e le procedure senza faziosità ben capisce la verità dei fatti. Ma si sceglie la calunnia e si alimentano ancora una volta, ad arte, polemiche su polemiche. A questo punto è ancora più chiaro: è il sindaco Foti che non ha mai meritato la nostra fiducia e il nostro impegno”.
La nota porta la firma di Luca Cipriano, Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello. Foti aveva detto: “È stato speso l’impossibile senza fare un solo impegno in bilancio. Una scelleratezza”.