IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Sala piena e tanta curiosità sabato sera per l’inaugurazione della mostra di Nunzio a Teora, nella Pinacoteca provinciale. Irpinia è anche Arte Contemporanea grazie al festival artistico e culturale “Irpinia Madre Contemporanea”. L’esposizione, che ha il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli, sarà visitabile fino al 31 gennaio 2017 e darà la possibilità di ammirare le opere di un artista partito dall’Abruzzo per guadagnare fama internazionale arrivando a esporre nella sua lunga carriera in tutto il mondo. Sculture realizzate tra il 1990 e il 2014 nelle quali la materia assume forme nuove, cariche di forza e dinamismo, affatto inerti.

“Non conosco bene il territorio – ha raccontato lo scultore – ma son ben felice di essere stato letteralmente trasportato in questo mondo”. Un mondo che apparentemente non ha punti di contatto con l’idea di futuro di cui l’arte contemporanea viene caricata. Per il direttore del museo Madre di Napoli, Andrea Villani, la missione della Fondazione Donnaregina  è proprio quella di moltiplicare su tutto il territorio regionale “azioni che trasformano le comunità costruendo spirito critico. Ogni parte del territorio è un centro, non esiste la periferia”. Per questo motivo una delle opere esposte a Teora sarà inserita nella collezione del Madre a Napoli e la Fondazione porterà nel comune altirpino, probabilmente in primavera, una sua mostra.

Emozionata l’ideatrice di Irpinia Madre Contemporanea, Antonia De Mita: “Questa mostra è stata innanzitutto per me una grande occasione di crescita. E per questo ringrazio Nunzio. Spero – ha aggiunto – che dagli istituti d’arte della provincia e da tutta la regione possano venire qui in questi due mesi tante scolaresche per cogliere l’opportunità di confrontarsi con la sua scultura e avviare un percorso”.

“Anche in un posto lontano dalla centralità del mondo si può sposare l’arte e oggi un contenitore materiale contiene opere che fanno sentire importante un piccolo sindaco di provincia – è stato invece il commento di Stefano Farina. Per il primo cittadino di Teora la mostra di Nunzio suggella un progetto iniziato da presidente della Proloco locale”. Tra gli ospiti presenti anche gli artisti di via Varco a Rotondi Eugenio Giliberti, Umberto Manzo, Perino e Vale, Lucio e Peppe Perone, già coinvolti nella passata edizione della kermesse.