“Finalmente è giunta a compimento l’opera di risanamento della Comunità Montana Terminio-Cervialto dopo dieci anni di difficoltà finanziarie e contabili”. Il presidente Gelsomino Centanni non nasconde la soddisfazione a margine dell’assemblea di oggi a Montella, che ha visto l’approvazione di importanti documenti contabili.
“Un ringraziamento va al segretario generale, Ida Tascone, e a tutta la struttura amministrativa per il lavoro fatto in questo anno e mezzo – sottolinea il sindaco di Calabritto -. Oggi si aprono nuove prospettive di gestione delle risorse pubbliche nell’ambito dell’attività di forestazione a vantaggio dei diciotto Comuni irpini aderenti alla Terminio-Cervialto, insieme al corretto e regolare pagamento degli operai forestali, che finalmente dopo anni di difficoltà, grazie a una sapiente programmazione degli oneri contributivi e stipendiali, hanno riacquistato il diritto al pagamento regolare della retribuzione”.
Dall’insediamento alla guida dell’ente, avvenuto a luglio 2019, Centanni ha messo a segno una serie di colpi. “Una volta verificati tutti i dati contabili, abbiamo approvato sia il bilancio di previsione 2018-20 e il consuntivo 2018, che il bilancio di previsione 2019-2021 e il bilancio 2020-22 unitamente al consuntivo 2019, ristabilendo così i principi di sana gestione finanziaria e di continuità dei bilanci pubblici. Favorevole anche il parere dell’organo di revisione contabile – spiega il presidente -. Solo nel corso di quest’anno è stata definitivamente conclusa la transazione con la ditta F.lli Delfino, la quale nell’ultimo consuntivo 2018 faceva riportare un cospicuo residuo passivo di circa quattro milioni di euro, giustificando un importante disavanzo di amministrazione”.
Ma non solo. “L’attività di risanamento ha comportato la stipula di un atto transattivo e l’estinzione del debito, che non solo è stato ridotto a meno di 900mila euro, ma è stato anche oggetto di copertura finanziaria mediante il ricorso all’istituto dell’anticipazione di liquidità. Successivamente la Comunità Montana ha posto in essere un’ulteriore attività di ripiano dei debiti pregressi stipulando idonee transazioni aventi ad oggetto fattispecie pregresse e risalenti nel tempo. Ora siamo pronti a guardare con fiducia al futuro dell’ente e dei suoi lavoratori”, conclude Centanni.