“Siamo fatti di sale, di sole, di sabbia e di mare”. Per fortuna, ognuno con i propri gusti, siamo fatti anche di musica, quella che a tratti sembra raccontare le nostre vite. In tanti “siamo fatti” di quella dei Thegiornalisti che al PalaSele di Eboli hanno fatto il tutto esaurito. Il nostro conterraneo Tommaso Paradiso, romano di origini arianesi, ha cantato anche “Fatto di te” ad un pubblico “fatto” di emozioni e che già dalle prime ore del pomeriggio era in fila per assistere alla seconda tappa del 2019.
I Thegiornalisti proseguono il loro Love Tour iniziato nel 2018 e ripartito lo scorso 26 marzo a Jesolo. Circa 250.000 i biglietti venduti e 12 su 15 le date sold out. E non è un gioco di parole. Da “Completamente Sold Out”, album del 2016 certificato Disco d’Oro, alle nuove di “Love”, ultimo lavoro della band pubblicato lo scorso 21 settembre 2018, che dà pieno sfogo alla capacità autoriale del compositore arianese, accompagnato sul palco dal batterista Marco Primavera e dal chitarrista, bassista e tastierista Marco Antonio Musella.
Ad aprire il concerto, pochi minuti dopo le 21, uno dei brani di Love, “L’ultimo giorno della terra”. Brividi, e qualche lacrima di gioia. Per le parole, la musica e per la voce di Tommy, che poi ha chiesto a qualcuno “Vieni e cambiami la vita”. E chissà se ha mai riavuto quella camicia blu, insieme al maglione, eh sì, anche quello era dei suoi, dice ne “Il tuo maglione mio”. Passando per “Una casa al mare”, la meravigliosa “Controllo”, fino al racconto delle sue trasferte tra “Milano Roma”, e la fine di una giornata estiva, magari una domenica al mare, in “Zero stare sereno”. Non è mancata “Proteggi questo tuo ragazzo” dell’album Fuoricampo del 2014 e la nuova “La luna e la gatta”, eseguita ieri sera in acustica, un brano di 3 artisti accomunati dalla barba e dalla poesia delle loro canzoni, Paradiso, Calcutta e Jovanotti, con i produttori Takagi e Ketra. Gli stessi produttori di un altro grande successo dello scorso inverno che ha visto il frontman dei Thegiornalisti protagonista di un’altra collaborazione con una delle più belle voci femminili italiane, Elisa. Anche “Da sola/In the night” suonata ieri sera in acustica.
“E ora l’inno dei Thegiornalisti”, ha annunciato Tommy con le sue “magliette bianche dentro quei jeans”, ed è partita Sold Out. Ma un po’ tutto il concerto è stato un inno all’amore: dai 3 singoli che hanno decretato il successo di Love “Questa nostra stupida canzone d’amore”, “New York”, “Felicità puttana”, e ieri sera la felicità è stata davvero facile da provare, alla stessa “Love”, una romantica richiesta di essere salvato, se così possiamo interpretarla. Ma d’altronde l’avevamo letto a inizio spettacolo, sullo schermo alle loro spalle, “siamo i Thegiornalisti e crediamo nel romanticismo”.
Cellulari e mani al cielo durante le circa due ore di concerto. Uno spettacolo con tanta gente, ma quasi intimo. Fatto di confidenze, come tra amici. E che non poteva concludersi senza due dei brani che hanno contribuito al grande successo della band negli ultimi anni, “Riccione”, divertimento puro. E “Completamente”. La pelle d’oca. Ed è vero, la capacità di questo gruppo pop di raccontare delle storie, dei momenti che ci accomunano, è piena. Sognatori, ma sempre con i piedi a terra. Così, “Tra la strada e le stelle”.