La XIII Sezione del Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso, l’ottavo, presentato da Francesco Todisco e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri rispetto alla sospensione del decreto del Consiglio dei Ministri, in merito all’applicazione della Legge Severino nei confronti del consigliere regionale Carlo Iannace, deciso a luglio 2016 dalla I Sezione dello stesso Tribunale.
Per la seconda volta quindi in due anni Francesco Todisco vestirà i panni di consigliere supplente. Era già successo lo scorso anno. Due mesi (giugno e luglio) nel Parlamentino campano, poi a ottobre tra i banchi della maggioranza aveva ripreso il suo posto il medico sannita, primo eletto in Irpinia per la lista “De Luca presidente” ed esponente del Partito Democratico.
Todisco, che nel frattempo è fuoriuscito dal PD per confluire in Articolo 1 Mdp, dovrà essere integrato entro 30 giorni dal giorno della sentenza contro Iannace. Sereno l’entourage di quest’ultimo. A settembre infatti la vicenda dovrebbe considerarsi definitivamente conclusa perché decorsi i 18 mesi sui quali la Severino interviene. Di parere diverso i legali di Todisco secondo i quali i 18 mesi devono essere effettivi.
Il consigliere e oncologo è stato condannato in primo grado perché secondo l’accusa avrebbe falsificato le cartelle cliniche di decine di pazienti, facendo passare interventi estetici per operazioni oncologiche effettuate presso la Breast Unit del Moscati di Avellino ottenendo così rimborsi illegittimi.