Uno striscione tra i vicoli e un post sulla pagina Facebook ufficiale del Comune. Così la piccola Trevico ha riabbracciato idealmente il sindaco Nicolino Rossi, tornato ieri a casa dopo un mese di battaglia contro il coronavirus. Il medico veterinario aveva accusato i sintomi del covid a metà marzo, il passaggio rapido all’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi, la certezza immediata che fosse coronavirus, la corsa verso l’ospedale “Moscati” di Avellino dove, come lui ha raccontato una decina di giorni fa sui social, è stato trattato con il Tocilizumab.
Ieri il ritorno a casa per Rossi, primo tra gli amministratori irpino a essere colpito dal virus e oggi completamente guarito. E la comunità lo ha accolto con la scritta “Bentornato sindaco” e una riflessione su Facebook: “Si è presentato senza preavviso e senza permesso lanciandoti un guanto di sfida. Hai accettato questa sfida com’è nel tuo solito fare, con quella paura che è lecito avere ma anche con quel coraggio che ti contraddistingue. Era un nemico invisibile ma lo hai combattuto con la tua forza, la tua volontà e hai lottato mettendolo in ginocchio. Hai vinto anche questa battaglia, quella forse più difficile ed importante per te, per la tua famiglia e per tutti quelli che ti vogliono bene”.