I problemi sono gli stessi, le emergenze e i nodi irrisolti pure. La voce è quella di Ugo Grassi, senatore dissidente del Movimento 5 Stelle. Parla da Torella dei Lombardi, luogo di incontro dei grillini della prima ora dell’Alta Irpinia. Grassi in polemica col suo Movimento. Non lascia per il momento, non accusa i Carlo Sibilia o i Generoso Maraia. Ma a giudicare dalle sue affermazioni le accuse sono indirette. Come quelle sull’Alta Irpinia.
“Qui le emergenze sono le stesse di un anno e mezzo fa e lo dico con rammarico. Abbiamo dei nodi da risolvere come la ripartenza dei cantieri della Lioni-Grottaminarda. È ancora irrisolta pure la questione della ex Irisbus. Sull’acqua pubblica non c’è chiarezza“. E sull’eolico selvaggio, sull’ambiente, ripete: “Non è cambiato niente“. In un anno e mezzo non si cambiano le cose, ma intanto il senatore fa riferimento a questo arco temporale. Marzo 2018-ottobre 2019.
A Torella affronta il suo disagio. Che non è solo suo. “Era da tempo che mancavo dai territori e mi scuso di questo con gli attivisti. C’è tensione, disorientamento. È un momento di difficoltà e ho ritenuto giusto dare una chiave di lettura dall’interno di quello che sta accadendo. Da parte di alcuni senatori si lamenta una carenza di democrazia interna al M5s e personalmente ritengo che una così radicale scelta per la formazione del nuovo Governo, con un nuovo alleato, avrebbe richiesto una altrettanto radicale discontinuità. Si doveva cambiare la squadra di governo, come io mi sono dimesso da capogruppo in commissione. Io non sono qua per parlare del mio disagio personale, altrimenti avrei contattato un psicanalista…”
Il presidente dell’associazione Irpinia in Movimento, Ivan Melillo, spiega le ragioni dell’incontro: “Abbiamo deciso di incontrare Ugo Grassi che rispettando il suo ruolo di portavoce ha voluto condividere con noi la sua esperienza, e noi lo ascolteremo in una fase di difficoltà innegabile per il Movimento. La nostra associazione non è il M5s, siamo tutti attivisti ma viviamo a prescindere dai cinquestelli. Abbiamo a cuore la nostra terra. Monitoriamo la situazione dell’eolico selvaggio a Conza, ad esempio, e la definizione degli accordi sull’acqua tra Irpinia e Puglia. Sarò col sindaco di Caposele a Roma dal ministro Cancelleri per discutere della Pavoncelli bis. E il confronto con Grassi di oggi è un tentativo di cambiare quello a nostro avviso nel Movimento non sta funzionando”.