“Agostino Della Gatta ha sfidato l’impossibile, per questo almeno per adesso una targa gli è dovuta“. Michele Di Maio, sindaco di Calitri, apre così il convegno sulla rinascita della Avellino-Rocchetta. E la targa viene consegnata a Pietro Mitrione, animatore di InlocoMotivi. “Per l’amore, la passione, l’impegno per la rinascita dell’Irpinia e per la Avellino Rocchetta“, c’è scritto sulla targa. Mitrione commosso: “Agostino non è morto. Stiamo pensando a un premio da destinare ogni anno ad associazioni nel suo nome“.
E dunque con il ricordo di Agostino, scomparso prematuramente lo scorso 30 gennaio, si riapre un impegno per la riapertura per la ferrovia. Di Maio assicura il suo. “Per la stazione di Calitri innanzitutto – dice -. Ma il mio è un appello anche agli altri sindaci perché si attivino per quanto di loro competenza sulle stazioni”.
Agostino ha sfidato l’impossibile, aveva detto. Con la sua Irpinia Turismo aveva portato la nostra terra nel mondo, era stato un precursore, uno che aveva creduto che fosse possibile rianimare il borgo restaurato di Castelvetere sul Calore con un albergo diffuso che accoglieva persino i giapponesi. E l’impossibile sfidato da Agostino è stato sviluppare prassi e ragionamenti di tipo professionale sul turismo. Un turismo che in Irpinia è ancora all’anno zero. Lo ricorda lo stesso Di Maio. Magari si potesse vivere di solo turismo, ma così non è. E allora questa fiera è anche l’occasione, ovvio, per discutere di agricoltura e industria. L’industria compatibile col territorio magari…