AGGIORNAMENTO 8 GENNAIO – INCONTRO CON PETITTO RINVIATO (leggi qui)
Tiene banco la polemica tra medici di base e pediatri e l’Asl Avellino sul loro mancato inserimento tra i primi gruppi di operatori sanitari ai quali somministrare il vaccino. Dopo la lettera scritta al presidente De Luca da parte del Sumai (leggi qui), il sindacato comunica che sabato 9 gennaio, alle ore 10,30, presso la sede dell’Ordine dei Medici alla via Circumvallazione, di Avellino, si terrà un incontro tra i segretari provinciali dei sindacati della medicina territoriale (dr. Ludovico De Vito – FIMMG, d.ssa Filomena Di Benedetto – SNAMI, dr. Antonio Limongelli – FIMP, dr. Arturo Iannaccone – SUMAI, dr. Saverio Genua – SIMG) e il consigliere regionale del Partito animalista Livio Petitto. All’incontro presenzierà il Presidente dell’ordine dei Medici di Franco Sellitto.
Sul tema interviene pure il consigliere regionale del M5s Vincenzo Ciampi che dichiara: “L’Asl riveda il calendario vaccinale e dia priorità ai medici di base. I medici di base per essere vaccinatori, vanno vaccinati. Saranno in prima linea nella vaccinazione anti covid della popolazione, ma prima devono essere messi in sicurezza”.
Intanto, le segreterie provinciali di FIMMG, FIMP, SUMAI, SNAMI e SIMG scrivono chiedendo all’Asl Avellino di “chiarire le motivazioni che hanno indotto codeste Direzioni ad anteporre nelle priorità vaccinali alcune categorie che svolgono preminentemente funzioni amministrative, con scarsa o nulla esposizione al pubblico, rispetto ad altre categorie (come medici di M.G. e di C.A., Pediatri di L.S., Specialisti Ambulatoriali o volontari a supporto di attività sanitarie, operatori di studi medici, veterinari e odontoiatrici o di laboratori accreditati), che sono esposte quotidianamente ai pazienti e quindi al rischio di contagio”.