La Valle dell’Ofanto sponda pugliese si mobilita per fare un punto a 10 anni dalla sottoscrizione del Manifesto di Melfi e a cinque dal Patto Val d’Ofanto firmato ad Avellino. Con i Patrocini della Provincia di Barletta – Andria – Trani, del Comune di Barletta, del Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e dell’Associazione Italiana Comuni e Regioni d’Europa, Federazione Puglia, il 4 ottobre presso il Castello di Barletta si terrà una giornata di studi dal titolo ambizioso: “Creare sviluppo sostenibile come antidoto allo spopolamento giovanile dei centri urbani della Valle dell’Ofanto”.
“La Valle dell’Ofanto che attende da tempo immemorabile una sua adeguata valorizzazione e quindi un’idonea promozione dell’immagine identitaria di un territorio vasto, variegato e sostanzialmente incontaminato, nonostante una considerevole antropizzazione del territorio, merita un proprio brand che la caratterizzi: il progetto dello sviluppo sostenibile sarà oggetto di una maggiore conoscenza e diffusione della sua bellezza, a condizione che i soggetti/attori si rendano consapevoli e corresponsabili di questa affascinante “impresa” che val la pena sostenere per consegnare alle giovani generazioni un patrimonio salvaguardato e fonte di sano “sfruttamento”, creatività e coesione”, scrivono gli organizzatori.
PROGRAMMA
Seduta “ante meridiem”:
Ore 10.00: Accreditamenti stampa ed ospiti
“ 10.15: Saluti del Sindaco di Barletta, Dott. Cosimo Damiano Cannito
“ 10.25: Saluti del Presidente del Consiglio Comunale, Sabino Dicataldo
“ 10.35: Saluti del Presidente AICCRE, Federazione della Puglia, prof. Giuseppe Valerio
“ 10.45: I Sessione “Tutela ambientale e valorizzazione della biodiversità, del patrimonio naturale, culturale e artistico, un Progetto complessivo e organico”
Video di presentazione di “Mediterranean Pearls”, Agenzia di Promozione sociale, Partner del Consorzio
Introduzione del Dott. Michele Marino, Dirigente generale Presidenza Consiglio Ministri, Presidente del Consorzio Sviluppo sostenibile Valle dell’Ofanto.
Ore 11.00: Intervento del Prof. Vito Felice Uricchio, Direttore CNR-IRSA
“ 11.15: “ in rappresentanza del Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
“ 11.25: “ dell’arch. Giovanni Selano, Paesaggista
“ 11.45: “ del Sen. Dario Damiani
Ore 12.00: II Sessione “Mobilità dolce e turismo sostenibile o responsabile: culturale o agrituristico, montano e collinare (trekking, a cavallo, ecc.), balneo-termale, ecologico (cicloturistico e pedonale)”
Introduzione dell’Ing. Roberto Greco, Portavoce di Co. Mo. Do. e Presidente “Mediterranean Pearls” Catania.
Ore 12.20: Arch. Valentina Corvigno, Presidente Associazione “In loco motivi”, Avellino
“ 12.35: Dott. Vito Palumbo, Direttore Comunicazione A.Q.P., sulla Ciclo-via dell’acquedotto pugliese
“ 12.45: Dott. Francesco Ventola, Consigliere Regione Puglia, sulle Ferrovie storiche o “dimenticate”.
Seduta “post meridiem”:
Ore 15.30: III Sessione “Dieci anni dopo il Patto Val d’Ofanto: Marchio identitario dei borghi rurali, dei siti archeologici, dei castelli, dei prodotti agroalimentari e degli itinerari ciclabili e pedonali della Valle”
Introduzione dell’Arch. Mauro Iacoviello, Direttore dell’Ente Parco naturale regionale fiume Ofanto.
Ore 15.50: Dott. Giusy Caroppo, Storico dell’arte e curatore, “Imprese creative e potenzialità turistiche della Puglia Imperiale per nuove modalità di turismo culturale”
“ 16.05: Rappresentante primaria industria energia “green” o mezzi locomozione sostenibili
“ 16.20: Esponente Consiglio nazionale Agronomi
Ore 16.40: IV Sessione “Strumenti, misure e risorse disponibili a sostegno dello sviluppo sostenibile del Parco fluviale dell’Ofanto (c. km. 200) che attraversa tre regioni, quattro province e 51 comuni del Mezzogiorno”
Introduce il Dott. Michele Marino, Presidente del Consorzio “Pro Ofanto”.
Ore 16.55: Dott. Giuseppe Dibisceglia, Direttore commerciale Coop. “La Bella di Cerignola” S. c. a.
“ 17.15: Esponenti delle Regioni, delle Province e delle Amministrazioni locali, debitamente invitati.
Ore 18.30: Conclusione dei lavori.