Tra assenze annunciate e defezioni dell’ultimo minuto si è tenuto a Roma nel primo pomeriggio un incontro tra il commissario politico del Partito Democratico irpino, David Ermini, e i principali rappresentanti delle diverse correnti locali. Il deputato toscano ha spiegato la sua road map, partendo dalla nomina di due sub commissari che lo affiancheranno nella gestione della federazione irpina fino a nuovo congresso.
La scelta è ricaduta su Giuseppe Di Guglielmo, già presidente della commissione provinciale per congresso e molto vicino alla parlamentare Valentina Paris e a Carlo Iannace, e su Mario Pagliaro. L’architetto, riferimento dell’area che ha capo al deputato Luigi Famiglietti, erano stato tra i componenti della stessa commissione. Ai due irpini toccherà l’arduo compito di assistere Ermini nei prossimi mesi durante i quali si dovrà andare avanti nel lavoro di verifica del tesseramento del 2017 e delle nuove circa 4000 iscrizioni, poi bisognerà celebrare i congressi di circolo laddove non ci sono organismi in carica, a partire dalla città di Avellino. Infine, l’ex responsabile giustizia del Partito Democratico nazionale vorrebbe procedere alla nomina di un coordinamento in vista delle prossime scadenze elettorali.
Presenti al vertice del Nazareno solo quattro dei convocati: Valentina Paris, Luigi Famiglietti, Rosetta D’Amelio e Gianluca Festa. Assente Roberta Santaniello, Umberto Del Basso De Caro, Enzo De Luca. Il commissario tuttavia non ha replicato alle polemiche di questi ultimi. Avevano contestato le modalità con le quali era stata convocata la riunione sia il sottosegretario De Caro che l’ex senatore De Luca. Da entrambi giudicata inopportuna la scelta di invitare alla riunione anche Festa, esponente di primo piano del PD irpino, ma anche tra i principali oppositori interni del sindaco Paolo Foti ad Avellino. La prossima settimana Ermini dovrebbe tornare in Irpinia per confrontarsi con gli assenti.
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