“Ricominciamo da Nusco” comincia la campagna elettorale dalla sala consiliare, luogo di polemiche e scontri nei cinque anni da sindaco di Ciriaco De Mita. Polemiche per le continue assenze alle assisi comunali del primo cittadino, polemiche sugli orari, sul bilancio. Ma la squadra, che candida per la poltrona più alta del municipio Francesco Biancaniello e sfida l’ex leader della Democrazia cristiana, si presenta per buona parte rinnovata. Volti nuovi a partire dallo stesso Biancaniello, che prova a smorzare tensioni e imbarazzi, sorridendo e dirigendo i lavori con ironia. “Siamo ragazzi simpatici“, dirà nel suo intervento Emilio Mantellini. Il giovane segretario del locale circolo Pd spiega: “Siamo un po’ degli eroi. Mi hanno cresciuto con ideali di sinistra, quella sinistra che purtroppo oggi non c’è più e che può rivivere grazie ai giovani. La nostra lista è nata dalla voglia di riconoscere l’alterità. La vostra presenza qui ci dice che abbiamo raggiunto almeno un obiettivo, quello di normalizzare la comunità rendendola più unita“.
La partecipazione al centro del programma elettorale. “La nostra comunità è parte di qualcosa di più grande. Nusco ha bisogno di amministratori comunali competenti, disponibili e capaci, con la gentilezza di chi ha ricevuto il mandato dai cittadini – ha esordito Biancaniello – Contenimento della spesa non significa rinuncia a costruire una comunità migliore. Importante è il concetto di equità. Non lasciaremo risposte inevase. Cercheremo il confronto continuo. Attiveremo un ufficio comunicazioni per aggiornare e informare i cittadini. Teniamo molto alla figura del consigliere delegato alle contrade“. Poi la stoccata: “La politica è capacità di decidere insieme. Non faremo più i consigli comunali alle 10 di mattina e magari li faremo pure in streaming e itineranti sul territorio“. In chiusura dice: “Vogliamo ripartire aggregando, con la partecipazione. Un problema sentito in tutta Italia, la mancanza, ma qui a Nusco forse un po’ di più. L’intento è di portare una prospettiva di normalità, di nuovo inizio. Anche naturale, perché generazionale. Stiamo in movimento nel creare consenso. Speriamo ci supportiate“.
“Avevo detto che non mi sarei più candidato, poi mi è caduta questa tegola in testa – scherza il veterano Gianni Marino prima di fare un appello ai suoi: “Volate alto, rispettate gli avversari. Non cadete nella provocazione, nell’offesa. Soprattutto quando vi diranno della vostra stupidità. Fottetevene! Per me è l’ultima avventura, ma voi magari anche assieme alcuni candidati di là, in futuro sarete tutti necessari a questa comunità“. Dallo storico esponente della Cgil anche un passaggio sulle possibili accuse a Biancaniello. “Ti diranno, come dicevano di me, che non sei di Nusco. Beh, la tua è stata una storica famiglia di produttori di laterizi che sin dal 1700 da qui venivano acquistati in tutta la provincia. La tua sfida è bellissima perché generosa, non ci sono secondi fini. Qui è stata tolta la parola al paese, questa lista con le consulte vuole ridargliela“.
Il consigliere uscente Lucio Molinario sottolinea: “Ogni proposta fatta in questi cinque anni in materia di bilancio è stata sempre rifiutata dalla maggioranza“. Amato Natale, alla prima esperienza invece annuncia: “A 40 anni dal terremoto potrebbero ancora esserci strutture contenenti amianto, noi vogliamo monitorarli“.