Whirlpool rimanda di soli cinque mesi la chiusura degli stabilimenti in Campania e gli operai riscendono in piazza. In duemila oggi a Napoli per protestare contro la decisione di fermare la produzione dal prossimo marzo. In un primo tempo si era ipotizzato inizio novembre di quest’anno.
Resta alta l’attenzione dei sindacati che lunedì mattina saranno in Provincia ad Avellino per un incontro convocato dal presidente Biancardi con le direzioni aziendali di Cellublock, Pasell e Scame mediterranea, le tre fabbriche dell’indotto irpino. L’appello alla partecipazione è rivolto anche ai sindaci dei Comuni di Sant’Angelo dei Lombardi, Montoro e Forino dove gli stabilimenti insistono.
Intanto della vertenza Whirlpool si parlerà anche in Consiglio regionale mercoledì 6 novembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Sarà una seduta straordinaria e monotematica sulla crisi industriale.