Wine and Taranta Fest, buona la seconda per Teora

I Modena City Ramblers a bere, ballare, cantare e chiacchierare con la gente sotto al palco del Wine and Taranta Fest di Teora, mentre si esibiscono i Bottarte Tharumbò e gli SS91 con One for Peace. Seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Proloco locale e dal Comune e circa 4500 presenze nella serata di sabato 8 luglio. Secondo evento di massa dell’estate ad est di Avellino (il primo è stato la Festa della Musica di Caposele) e quindi secondo banco di prova per l’Alta Irpinia dopo i fatti di Torino.

Tutto è andato bene e Teora si è goduto lo spettacolo. Iniziato nel pomeriggio con un momento di riflessione assieme ai ragazzi di Libera Avellino. “Qui le mafie esistono e ne è un chiaro esempio della loro esistenza l’eolico selvaggio – ha ricordato Emilia Noviello – Si parte con l’obiettivo di sfruttare il territorio e produrre energia sostenibile, si arriva a soluzioni di scempio”. Il tema della manifestazione quest’anno era il cammino dei briganti con una duplice lettura. “Seppur nella violazione delle regole, l’attività dei briganti era volta al bene della comunità a nobili fini. Non come la mafia però”, è stato sottolineato.

Parentesi impegnata seguita dal divertimento e dai testi carichi di lotta sociale e resistenza dei Modena City Ramblers che hanno attirato anche fan da fuori regione come ha sottolineato anche il sindaco Stefano Farina sui social. “Ieri sera a Teora – ha scritto – è andato in scena un concerto che silenziosamente si è aggiunto a quello dei Modena. Una moltitudine di solisti, Pro loco, Misericordie, Libera, carabinieri in servizio e in pensione, volontari di ogni genere, associazioni, vigili urbani di svariati Comuni, gruppi musicali di vario genere e provenienza, Amministrazione comunale, giovani uomini e donne provenienti da ogni luogo (alcuni da Trani), hanno saputo essere interpreti di una medesima corale canzone. La canzone dello stare insieme, del divertirsi, della collaborazione, del rispetto reciproco, dell’altruismo, del sapere dare senza chiedere nulla in cambio, dell’amore per il prossimo e per i nostri territori. A voi tutti, interpreti di un concerto memorabile, il mio totale e appassionato ringraziamento”. 

Eugenio Liloia

Classe 1998. Studente Irpino, frequenta il V Liceo Scientifico di Caposele, impegnato da diverso tempo in attività di promozione culturale e sociale nel suo Liceo e nella comunità.

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