2 CENTESIMI AL KWH: arriva anche in Italia il fornitore più economico del mondo | È la fine delle altre compagnie elettriche

Il fornitore più economico - irpiniapost.it
Bollette alle stelle, fornitori ovunque e tariffe incomprensibili: ma ora c’è chi promette energia a soli 2 centesimi al kWh.
C’è un momento preciso nella vita adulta in cui il cuore si spezza: quando apri la bolletta della luce. Alcuni sostengono che il dolore sia paragonabile solo a quello del primo amore non corrisposto. Ma almeno il primo amore non ti chiedeva 174 euro solo per “servizi di gestione”.
L’energia elettrica sembra seguire regole tutte sue. Un giorno costa come una colazione al bar, il giorno dopo come un weekend in montagna. C’è chi dà la colpa al mercato globale, chi al meteo, chi al karma. Ma nessuno, proprio nessuno, ha mai capito davvero la voce “oneri di sistema”.
Intanto i fornitori spuntano come funghi. “Tariffe bloccate”, “prezzi dinamici”, “energia verde”, “energia blu”, “bolletta trasparente”: una giungla di slogan dove l’unica certezza è che tu, cliente, non ci capirai nulla. E alla fine tornerai a pagare sempre troppo.
Ma all’orizzonte si intravede qualcosa di nuovo. Una promessa che ha il sapore di rivoluzione, e il prezzo di due centesimi al kWh. Arriva anche il Italia il fornitore più economico.
Energia: anche in Italia il fornitore più economico al mondo
Il fornitore più economico del mondo è già tra noi. Non ha call center, non manda newsletter, non cambia logo ogni tre mesi. Esiste da qualche miliardo di anni e si alza ogni mattina prima di chiunque: stiamo parlando del sole.
Secondo uno studio dell’Università del Surrey – riporta quifinanza.it – produrre energia solare costa appena 0,023 euro per kilowattora. Meno di un caffè, meno del gettone del carrello, meno di tutto. Persino nei paesi grigi e piovosi (sì, Regno Unito, stiamo guardando te), il solare batte ogni altra fonte energetica. Altro che carbone, gas o il “mix energetico variabile” di cui parlano in TV.

Costa solo 2 centesimi al KWh
Il segreto? Una bella combo di pannelli solari e batterie al litio, il cui prezzo è crollato dell’89% dal 2010. Oggi immagazzinare l’energia quando c’è il sole e usarla quando non c’è è più semplice (e conveniente) che fare il bucato di notte per risparmiare sulla fascia oraria.
Certo, non è tutto risolto: servono investimenti, reti più intelligenti e meno dipendenza dalla Cina per i pannelli. Ma intanto una cosa è chiara: il futuro è già qui, e si alimenta con la luce. Altro che “fornitore del mese”. Questo c’è sempre, anche nei giorni nuvolosi. Basta volerlo sfruttare.