Categories: Primo Piano

2 giugno, Gallo: ‘A Lioni otto targhe per celebrare donne protagoniste della Repubblica’

In occasione della Festa della Repubblica il Comune di Lioni decide di ricordare otto donne importanti della storiacon l’apposizione di altrettante targhe commemorative su tutto il territorio comunale. L’appuntamento è alle ore 11 a partire dalla rotonda di via Pietro Nittoli e vedrà la partecipazione degli amministratori locali, di rappresentanti della Consulta delle donne e delle altre associazioni di Lioni, dei dirigenti scolastici Vespucci e Sodano dell’Istituto “Vanvitelli” e del comprensivo “Iannaccone”, della presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. “Domani celebreremo la festa della democrazia e della scelta, 74 anni fa, dell’ordinamento repubblicano. Tante donne si sono prodigate in questi decenni con passione e onestà per la difesa dei valori della Repubblica, in nome della cultura, del progresso, dei diritti, dell’emancipazione di tutti i cittadini. Lo hanno fatto combattendo con umanità e grande senso delle istituzioni. In ogni settore lavorativo, anche tipicamente maschile, e ricoprendo differenti ruoli politici”, dichiarala vicesindaco Domenica Gallo. Con Nilde Iotti e Tina Anselmi si rende omaggio alle donne in politica: l’una comunista, prima in Italia è essere nominata presidente della Camera dei deputati; l’altra democristiana, prima ad aver ricoperto la carica di ministro. Entrambe hanno contribuito alla costruzione della Repubblica.Donne di scienza, invece, Margherita Hack e Rita Levi Montalcini.La prima è stata una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, autonoma, indipendente, divenuta un’icona del pensiero libero; la seconda insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina. Guardando oltre i confini nazionali la scelta è ricaduta suAnna Frank, la giovane ebrea tedescadivenuta simbolo della Shoah per il suo diario e per la tragica morte nel campo di concentramento di Bergen- Belsen.Con la targa intitolata a Ilaria Alpisi rende tributo a una giornalista talentuosa, uccisa a Mogadiscio il 20 marzo 1994 in nome della libertà di informazione. “Le ultime due targhe vogliono celebrare due protagoniste del Novecento a Lioni.Si tratta di una coraggiosa e indomita donna del popolo, Rosa Rafaniello, che guidò a Lioni la rivolta contadina del 1° novembre 1943, distruggendo gli odiosi registri annonari e documenti esattoriali, simboli del potere fascista. E di Vania Palmieri, insegnante, scrittrice, pubblicista, animatrice culturale, che con la sua straordinaria personalità ha lasciato una preziosa eredità al nostro territorio. Eredità che assieme alle altre auspichiamo di poter raccogliere per trasmetterla alle nuove generazioni”, conclude l’assessore alle Pari opportunità Gallo. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti

Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti È stata tanta e forte…

1 anno ago

IrpiniaPost si ferma qui, grazie per essere stati i nostri lettori

Da qualche tempo meditavamo sull’opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po’ perché restii a…

1 anno ago

D’Andrea: ‘Agenzia forestale dell’Alta Irpinia, la firma a Lioni’

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna,Rocco D’Andrea: “Dopo diversi…

1 anno ago

Covid, altri due decessi in Irpinia

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location…

1 anno ago

Bisaccia, Marcello Arminio vince ancora

Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…

1 anno ago

Cassano Irpino, per Vecchia il quarto mandato

Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…

1 anno ago