UFFICIALE: il sabato diventa LAVORATIVO per legge | Non puoi stare a casa a riposare: nuovo DPCM LAVORO

Niente riposo il sabato (foto canva) - irpiniapost.it
Nuovo DPCM Lavoro: il sabato diventa davvero lavorativo? Facciamo chiarezza su cosa dice la legge e quali sono i diritti dei lavoratori.
Weekend rovinato? Forse. Pare che il sabato stia per essere cancellato dal calendario dei giorni liberi. Una notizia che ha il potere di far sobbalzare milioni di lavoratori, già provati da straordinari, turni e reperibilità infinita.
In effetti, tra uffici sempre connessi e email che arrivano anche di notte, non serve una legge per farci sentire in servizio permanente. L’idea di un sabato “ufficialmente lavorativo” sembra solo la ciliegina amara su una torta che conosciamo fin troppo bene: quella della settimana infinita.
Anche se, a voler essere pignoli, emerge un dato curioso: il sabato non è mai stato davvero “sacro”. Non per tutti, almeno. Per moltissimi italiani è da sempre un giorno come gli altri, specialmente per chi lavora nel commercio, nei trasporti o nella ristorazione, dove il concetto di weekend è un lusso per pochi.
Così, parlare di un DPCM che renderebbe il sabato lavorativo per tutti, scatena il panico. Vediamo quindi cosa sta succedendo nel mondo del lavoro e perché questo cambiamento.
Il sabato diventa lavorativo per tutti
Come funziona al momento la legge in merito forse non tutti lo sanno, poiché, come abbiamo già detto, per qualcuno il sabato è già lavorativo.
La verità è che la legge italiana stabilisce un tetto massimo di 40 ore settimanali, di solito distribuite su cinque giorni. Tuttavia, nulla vieta che quelle ore vengano organizzate diversamente: in alcuni contratti collettivi il sabato è incluso, in altri no. Tutto dipende dal famoso CCNL di riferimento. Il sabato, infatti, è tecnicamente un giorno feriale, non festivo. Questo significa che può essere lavorativo, ma non lo diventa automaticamente per tutti. L’unico giorno di riposo “blindato” dalla legge è la domenica, il settimo giorno della settimana, riconosciuto come momento di pausa e recupero psicofisico. E anche qui, ci sono delle eccezioni.

Addio riposo del weekend
Chi lavora di sabato lo fa in base a quanto previsto dal proprio contratto. Se il sabato rientra nella normale turnazione, non spettano maggiorazioni; se invece si tratta di ore extra, allora scattano le indennità previste.
È la percezione del lavoro che cambia, con ritmi sempre più fluidi e confini sempre più sfumati. Il weekend, più che un diritto, è diventato un equilibrio da difendere con determinazione. Ma, almeno per ora, puoi continuare a fare colazione con calma il sabato mattina, il DPCM del panico può aspettare. Almeno per ora.