Top News

Almeno 3 consiglieri regionali per provincia, dal Sannio la proposta

Aree interne sempre più spopolate e meno rappresentate nei luoghi della decisione per effetto di legge elettorali tutte centrate sul solo parametro della popolazione. Meno abitanti quindi meno deputati a rappresentarli in Parlamento, meno abitanti quindi meno consiglieri regionali a rappresentarli  a Napoli. Farà discutere perciò la proposta di Mino Mortaruolo, consigliere regionale Pd eletto nel Sannio nel 2015 e probabilmente di nuovo in corsa la prossima primavera, di intervenire sulle modalità di elezione del parlamentino regionale per garantire una maggiore rappresentanza alle aree interne. Se possa diventare legge o meno è difficile prevederlo, anche perché tutto farebbe pensare a barricate di napoletani e casertani per evitarlo, dato che si vedrebbero “scippato” un posto.

Mortaruolo però spiega: “Martedì pomeriggio ho presentato alla Segreteria Generale del Consiglio regionale della Campania la mia proposta di modifica della legge elettorale che punta a una maggiore rappresentanza e rappresentatività delle aree interne. Tema questo che mi sta particolarmente a cuore perché il criterio demografico non può essere la stella polare per ciò che concerne la legge elettorale regionale altrimenti andremo col tempo a non avere una rappresentanza delle aree interne”. Poi continua: “La mia proposta di legge punta a una revisione dell’articolo 11 della legge elettorale in vigore prevedendo un minimo di tre seggi da attribuire a ogni singola provincia nel rispetto dell’alternanza di genere”.

Tra gli obiettivi della legge – si legge – c’è quindi la valorizzazione della pluralità, il potenziamento della rappresentanza e l’effettiva rappresentatività dei componenti del Consiglio regionale. Valori che, secondo il sannita, “non possono prescindere dall’esigenza di garantire effettiva rappresentanza a quei territori comunemente definiti aree interne, come il mio Sannio, che sono demograficamente più deboli e geograficamente più distanti dal capoluogo di regione. Ed è per questo che ho fatto appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio, alla deputazione parlamentare, ai Vescovi, al Presidente della Provincia, al mondo associazionistico, alle parti sociali e ai cittadini a sostenere questo progetto che punta alla costruzione di un sentimento civico nuovo verso un Consiglio regionale più vicino ai territori grazie al quale sarà possibile aumentare l’efficacia delle scelte politiche e legislative intraprese. Ovviamente è mia intenzione promuovere azioni incardinate sull’ascolto del territorio, a tutti i livelli”. 

Mortaruolo nel 2015 risultò l’unico eletto in provincia di Benevento, oltre al napoletano Stefano Caldoro (il quale fu candidato non a Napoli bensì nel Sannio). La sua proposta sarebbe quindi a diretto vantaggio del suo territorio. Diversa la situazione dell’Irpinia, cui spettano attualmente già quattro consiglieri regionali. “Quello che ho registrato in queste settimane è il sostegno e la vicinanza di tanti cittadini e in particolare dei giovani che mi hanno spronato a portare avanti con tenacia questa battaglia che è di civiltà, di diritti e di futuro per la nostra regione. E ho accolto con grande piacere l’entusiasmo del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca quando molto tempo fa gli anticipai questa mia intenzione di voler rendere più forte la voce di un territorio che nei prossimi anni rischierà l’afonia per la mancanza di rappresentanti. Così come ringrazio l’Arcivescovo di Benevento Mons. Felice Accrocca, che ho incontrato personalmente qualche giorno fa e il Cardinale Crescenzio Sepe che mi ha voluto inviare un messaggio nel quale parla di «ragionamento legittimo e meritevole di approfondimento nonché di incoraggiamento. La sua è testimonianza di responabilità e sensibilità civica, per la quale pone una questione non di parte ma oggettiva, perché in buona sostanza investe tutta la comunità del territorio e non solo». E da Presidente della Conferenza episcopale campana mi assicurato che si farà carico di portare la problematica nella prima seduta dell’organismo. Un bel messaggio per una battaglia comune”.

IrpiniaPost

Recent Posts

Concorso Bacco e Minerva 2024, cinque podi per la Scuola enologica di Avellino

L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino sale cinque volte sul podio nella cerimonia di…

5 giorni ago

Villanova del Battista, pestano automobilista: in tre nei guai

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Zungoli i tre soggetti che…

5 giorni ago

Cassano Irpino: due liste, Vecchia per il quarto mandato

Due liste, Cassano Vecchia Passione e la Coccinella-Cassano, per il mandato numero quattro di Salvatore…

1 settimana ago

Morra De Sanctis: Fiorella Caputo sfida Di Sabato

Due liste a Morra De Sanctis. Nel borgo altirpino la sfida è tra l'uscente Vincenzo…

1 settimana ago

Montella, la partita Buonopane-Cianciulli

Il sindaco uscente e presidente della Provincia, Rino Buonopane, prova il bis a Montella. Contro…

1 settimana ago

Sant’Andrea di Conza, sfida a due D’Angola-Vigorito

Il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola tenta il quarto mandato. Nel 2019 non aveva avversari, questa…

1 settimana ago