Categories: Economia

Alta Irpinia, intesa pubblico-privati per il reddito di inclusione

Come è noto, da qualche mese è attivo in Italiail REI – Reddito di inclusione, il nuovo sussidio universale nazionale contro la povertà delle famiglie che risiedono in Italia. Il REI  prevede che, a fronte di un beneficio economico erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (carta REI), la famiglia definisca con i servizi sociali un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativafinalizzato al superamento della condizione di povertà. Il progetto è condizione essenziale per accedere al beneficio economico. Il Consorzio Servizi Sociali Alta Irpinia comunica: Grazie ai fondi delPON INCLUSIONE, siamo pronti ad aiutare i cittadini nella parte attiva,  siamo pronti in pratica ad avviare processi in grado di farli uscire dallo stato di povertà, attraverso l’attivazione di tirocini di inclusione. A tal proposito, abbiamo organizzato un incontro, alla presenza di esperti, che si terràmartedi 05.06.2018 alle ore 11.00al fine di creare un progetto nuovo, con una rete di partners pubblici e privati con proposte individualizzate condivise con le persone, che spaziano dal volontariato, a corsi di formazione, a tirocini formativi di inclusione. Inviteremo tutte le associazioni di categoria ad aderire alla rete, offrendo la possibilità di svolgere presso le aziende del territorio, alcuni tirocini di inclusione che daranno alle persone nuove possibilità di riscatto morale e materiale. Abbiamo invitato anche tutte le Scuole del territorio a partecipare a questo incontro, perchè durante i nostri appuntamenti dedicati al REI e alla definizione dei Progetti di inclusione, abbiamo spesso fatto riferimento alla potenziale sinergia con le Istituzioni Scolastiche e il PON Scuola, alle opportunità di progettazione integrata, con la miglior definizione degli utenti e la valorizzazione di ulteriori contributi economici in favore dei nuclei familiari a rischio povertà ed esclusione sociale. La nostra sfida, dice il Presidente Stefano Farina, è liberare le persone dalle catene mentali e fisiche della dipendenza dai “sussidi”, e aiutarle a trovare in sé le risorse, sempre presenti in loro, anche nei momenti più difficili della vita, per affrancare se stessi e le proprie famiglie dallo stato di bisogno. È una grande sfida sociale e culturale a cui non vogliamo rinunciare.

Redazione IrpiniaPost

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