I Carabinieri di Calabritto e Senerchia hanno riscontrato alcune irregolarità in una vasta area dove erano accantonate parti di automezzi non bonificati e rifiuti di ogni genere come autovetture, autocarri e cabine di autotreni, già posta sotto sequestro in passato. Nello specifico i militari hanno sorpreso il proprietario dell’area, che ne era custode giudiziario, e due operai che, dopo aver violato i sigilli apposti all’atto del sequestro, stavano smontando parti meccaniche da un autocarro da utilizzare probabilmente come pezzi di ricambio. Immediato il ripristino dei sigilli, la denuncia in stato di libertà a carico dei tre e gli accertamenti da parte dei Carabinieri che stanno verificando se dall’area sono state sottratte e magari vendute altri materiali presenti all’epoca del sequestro.
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