Dal circolo della stampa di Avellino arriva un ok alla candidatura diNello Pizzaper il centrosinistra ad Avellino. Condivisione nei fatti a giudicare dalle parole diCiriaco e Giuseppe De Mita e degli altri.“Questa città ha bisogno di recuperare un’anima, una dimensione umana affinché le persone scoprano le idee altrui e non si isolino, non si sentano nemiche– ha detto il sindaco di Nusco -.La solitudine diffusa ha aggravato i difetti di una comunità che stava per crescere. Il fenomeno grillino era registrazione della solitudine e la politica avrebbe dovuto muoversi al contrario. Ma, vincendo, loro hanno dimostrato di non avere cervello. Non hanno avanzato proposte sulla condizione del paese”. Ampia la riflessione: “Il futuro dei governi non è più il governo centrale ma sono gli enti locali. Non facciamo un programma di elenchi di cose, non promesse ma ricerca e impegno, coinvolgendo le persone. Partire dalle periferie per disegnare la città senza periferia e senza centro”. E ancora: “Io darò una mano per sperimentare la campagna elettorale di altissima civiltà, ognuno di noi con l’impegno di misurarsi con l’opinione pubblica e senza raccogliere provocazioni. Misuriamoci più con i problemi da risolvere“. “Facciamo appello alle forze democratiche del nostro paese che hanno sulle spalle anni di impegno politico e non l’improvvisazione”. Così aveva introdotto il dibattitoGiuseppe Del Giudice: “Mettendo insieme persone che vivono la città, per immaginare di dare il nostro contributo all’interno di un perimetro che ha bisogno di ricostruire la democrazia”. PerMaurizio Petracca“probabilmente si è perso di vista il confronto, per cui oggi abbiamo immaginato di averlo con il mondo delle associazioni e dei movimenti che in città hanno dato un contributo rilevante. Vogliamo innanzitutto ascoltare chi rappresenta spaccati sociali di questa provincia”. EGiuseppe De Mita“A pochi giorni dalla presentazione delle liste condizionata sia da vicende locali che nazionali, a noi non sembrava corretto arrivate alla presentazione senza aver provato a spiegare ciò che è stato fatto nelle ultime settimane nella ricerca di persone da candidare. Fare in modo che si formi un consiglio comunale che non dipenda dal sindaco. Portiamo i frutti di 9 anni di opposizione”.
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