Categories: Arti e mestieri

Angela, Concetta e Giustina: la ceramica negli occhi delle donne

Angela, Concetta e Giustina condividono la stessa passione:le ceramiche artistiche. Tutte e tre originarie di Calitri, hanno deciso di unire le loro idee, la loro creatività e lavorare insieme, pur essendo lontane fisicamente. Angela, infatti, vive a Vietri sul mare, Concetta a Calitri e Giustina a Melfi.  Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte del suo paese,Angela Cialeoha seguito la sua inclinazione e ha deciso che la ceramica sarebbe diventata la sua occupazione, oltre che il suo hobby. Collabora in un laboratorio a Vietri, che è poi la patria delle ceramiche. I suoi lavori sono caratterizzati da un rigore e da una pulizia incredibile delle linee, usa colori sgargianti, forti, discostandosi così dalle ceramiche di Vietri, a cui però si ispira sempre,  generalmente blu. Crea lumi, opere astratte, brillanti e vivaci che ricalcano la sua personalità forte e il suo carattere solare. Parteciperà ad un concorso a Grottaglie dal tema “l’acqua“. Sta già lavorando, infatti, alla creazione che spera le possa portare la vittoria oltre alla visibilità. Ha vinto il secondo posto ad un concorso internazionale di Vallo della Lucania con una scultura meravigliosa che profuma di libertà e di pace: è la rappresentazione di un corso d’acqua popolato da fiori e ninfee. Concetta Di Ceccasi mantiene molto più sulla tradizione Calitrana, riproducendo i classici simboli e i colori tipici del paese. Si è perfezionata a Faenza, per due anni, lavorando in vari laboratori della zona. Realizza piccoli oggetti che possono essere utili in cucina o che possono andar bene per i collezionisti. Sono rifiniti nei minimi dettagli, dipinti a mano con dedizione e amore. Il suo è uno stile astratto, moderno, che predilige le macchie di colore. L’artista, poi, ama il traforato e realizza, perciò, tante opere con questa tecnica innovativa e bella da vedere. Ha avuto un laboratorio a Calitri per oltre 17 anni, adesso lo fa per hobby. I lavori diGiustina Pigliaprofumano di Napoli, sua città natale. Quasi si può sentire quel vociare tipico dei vicoli, si immaginano i vestiti stesi da una finestra all’altra, si sente l’odore di frittura che si impregna nelle mura delle abitazioni. Napoli vive ed esplode magica attraverso le sue piccole opere: corni, maschere, gufetti. Angela, Giustina e Concetta sono tre donne che portano avanti una passione comune, declinata in creazioni e stili diverse, ma sono tre donne accomunate dalla stessa caparbietà, inventiva e voglia di esprimersi. La ceramica racconta così tre storie diverse, tre paesi diversi, ma parla una sola lingua: quella della creatività. Leggi anche: Le ceramiche del Goleto I campanacci di Alfonso Carlo La ribattina di Enzo Cianci Le cravatte di Maria Rosaria comments

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