Bandita la stufa in auto: Matteo Salvini ha appena firmato il decreto | Devi stare zitto e schiattare di freddo

Riscaldamento auto (foto canva) - irpiniapost.it
Una multa fino a 444 euro solo per scaldarsi in auto? La legge parla chiaro. E adesso, col nuovo decreto, addio stufa: tocca congelare in silenzio.
In un’epoca in cui possiamo ordinare sushi alle tre di notte e riscaldare casa con una app, è facile dimenticare che il comfort ha un prezzo. Che non è solo quello della bolletta del gas.
Il desiderio di stare al calduccio ovunque – anche dentro l’auto – è comprensibile. Ma forse ci siamo spinti un po’ troppo oltre. Soprattutto quando il termometro fuori segna meno due e dentro si rischia l’effetto sauna da parcheggio.
Ci sono abitudini che sembrano innocue, quasi automatiche. Le facciamo ogni giorno, senza pensarci, perché “che male c’è?”. Eppure alcune, a quanto pare, potrebbero costarci molto più di quanto immaginiamo. E proprio quando pensi di stare semplicemente facendo la cosa più normale del mondo, ecco che arriva la mazzata.
Accendere il riscaldamento in auto potrebbe costare multe salate. Nessuno ti avvisa che quel gesto banale, quasi istintivo, è in realtà un potenziale reato da codice. Insomma, le comodità moderne stanno per scontrarsi frontalmente con la legge. Letteralmente.
Auto: vietato accendere il riscaldamento
Il punto è che l’uso improprio del riscaldamento in auto – quando il veicolo è fermo – non è solo una cattiva abitudine, ma una vera e propria violazione del Codice della Strada. E non serve aspettare chissà quale nuova legge: la norma esiste già, ed è sorprendentemente chiara.
Secondo l’articolo 157 infatti, come riporta anche money.it, è vietato tenere acceso il motore durante la sosta solo allo scopo di alimentare l’impianto di condizionamento. Quindi in estate. La sorpresa? La legge non fa distinzione tra aria fredda o calda. Quindi sì, anche la tua amata “stufetta da parcheggio” rientra nel divieto.

Meglio portarsi dietro un plaid
La sanzione può arrivare a 444 euro, e non importa se sei rimasto al volante o se “sono solo due minuti”. Il discrimine è tra fermata (breve pausa, motore acceso con conducente presente) e sosta (auto parcheggiata, anche con dentro il conducente). E in sosta, il riscaldamento alimentato dal motore non si può usare, punto.
Il paradosso è tutto qui: per evitare di congelare in macchina mentre aspetti tuo figlio o la cena da asporto, rischi una sanzione più salata di un pieno di benzina. E quindi almeno per ora non resta che rassegnarsi: zitto, motore spento e schiatti di freddo. Al massimo puoi munirti di plaid, da usare all’occorrenza.