Bisaccia torna a farsi sentire: ‘Riconvertite la struttura in ospedale’

Il sindaco di Bisaccia chiede la riconversione dell’ex struttura ospedaliera del Di Guglielmo. Attualmente è struttura polifunzionale per la salute. Ma ora il primo cittadino mette a disposizione gli spazi per “decongestionare l’afflusso dei ricoveri ordinari negli altri ospedali campani”. Servono posti letto, e allora la comunità di Bisaccia si dice pronta. Il nosocomio viene chiuso nel 2010.Resta uno spazio a disposizione dell’Asl e di alcuni pazienti, ma a differenza di Sant’Angelo perde lo status di ospedale, il pronto soccorso e alcuni reparti.Bisaccia è testimonianza di resistenza civile in quegli anni.I consiglieri comunali occupano il tetto, organizzano insieme a Sant’Angelo la grande marcia di Napoli. Drammatico il trasferimento dei malati psichiatrici a Solofra, una delle pagine simbolo della vertenza ospedaliera persa dall’Alta Irpinia. “In questo momento– scrive Marcello Arminio nelle lettera inviata alle autorità sanitarie –l’ipotesi di riconversione funzionale rappresenta una scelta fondata nell’interesse pubblico della tutela della salute dei cittadini e pertanto in regime di emergenza può essere attuata in deroga a ogni altra previsione contenuta nella pianificazione sanitaria regionale e in deroga a ogni altro vincolo di carattere amministrativo”. Negli ultimi anni a Bisaccia è stata realizzata una residenza per anziani, la riabilitazione dei malati psichiatrici, l’hospice e la degenza per i pazienti in stato vegetativo. Il progetto pilota poi ha previsto la realizzazione di un ospedale di comunità. comments