Categories: Politica

Calcio e politica, la partita di Cosimo Sibilia

E se la partita delle elezioni politiche si giocasse anche in Figc? Ipotesi fondatissima visto che, proprio lunedì, in concomitanza con la presentazione ufficiale delle liste per la tornata del prossimo 4 marzo, ci sarà la tanto attesa votazione del presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio. Luogo di potere, certo, r bacino di voti come è facile dedurre se si pensa all’enorme bacino di utenza dello sport nazional popolare per eccellenza. E, dunque, è semplice capire quanto sia importante per uno come Cosimo Sibilia, senatore di Forza Italia e politico d’esperienza, in un momento cruciale anche per i berluscones, far valere la propria candidatura contro i rivali: Gabriele Gravina, esponente della Lega Pro e Damiano Tommasi, sindacalista dei calciatori. Il peso di Sibilia, capo dei dilettanti e detentore di un pacchetto di voti enorme (il 34%) rispetto agli altri due, è rilevante ma dovrà scontrarsi contro la politica delle alleanze. C’è stato un confronto tra Gravina e Tommasi in cui quest’ultimo è stato invitato a farsi da parte in cambio di una comoda poltrona da vice. Sibilia, dalla sua, non molla e si professa pronto a sfidare tutto e tutti. La posta in palio, di certo, è molto ghiotta. Sibilia non si lascerà sfuggire l’occasione ricordando, tra l’altro, che è entrato nel mondo del calcio in punta di piedi ma costruendosi rapporti solidi ed importanti. Presidente del Coni Campania dal 2009, la sua strada si intreccia con quella di Giovanni Malagò negli ambienti del Comitato olimpico, ed in quelli della politica. In particolare di Forza Italia, ai cui vertici Sibilia è sempre più vicino, e dove Malagò è molto legato a Gianni Letta, amicizia comune che ha rinsaldato i rapporti. Sponsorizzato tanto, dunque, e sponsorizzato bene. Al punto da entrare nel mondo del pallone in punta di piedi, come supervisore del Comitato Dilettanti Campania e ritrovarsi in meno di un anno alla guida di un movimento sconfinato: un milione di iscritti, cinquantamila squadre, quattordicimila società, settecentomila partite, soprattutto un giro di affari da quasi un miliardo di euroLo scenario, al momento, è questo: lunedì all’Hotel Hilton di Fiumicino si voterà. Se dalle elezioni non dovesse uscire un nome o, peggio, se dalla tornata dovesse palesarsi un presidente con una risicata maggioranza a prendere in mano il calcio ci penserà Malagò in persona con un commissariamento. Gira e rigira, le amicizie alla fine conteranno eccome.

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

5 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

8 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

11 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

13 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

17 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago