Caldoro: ‘Lo strappo con l’Udc? De Mita mi chiese di cacciare Ncd’

Il grande mistero che ha tenuto banco durante tutta questa lunga campagna elettorale è stato svelato questa mattina il governatore Stefano Caldoro che, intervenuto alla chiusura dei giochi del centrodestra, ha rivelato perchè, 48 ore prima della presentazione delle liste, Ciriaco De Mita e il suo Udc abbiano scelto di abbandonarlo per sostenere il centrosinistra e Vincenzo De Luca. “Due giorni prima della presentazione – ha raccontato Caldoro – Ciriaco De Mita mi ha telefonato per dirmi di scegliere tra lui e il Nuovo Centro Destra perchè, a suo dire, si erano creati degli elementi di incompatibilità tra lo scudo crociato ed il partito di Alfano, soprattutto con Foglia e Sommese. La richiesta era, in soldoni, o noi o loro. Sono stato messo difronte ad una scelta ed io ho risposto che a 48 ore dalla scadenza prevista non avrei potuto cambiare idea e non avrei mai cacciato nessuno”. Dunque niente scontro sul piano degli assessorati o delle nomine:”Devo dire, ad onor del vero, che De Mita non mi ha mai chiesto di far diventare assessore sua figlia o altri. La questione è ben diversa. Si è trattato di una scelta di potere. C’è stato un accordo in solitaria senza trasparenza e rispetto per i cittadini. Mi chiedo cosa si siano detti Ciriaco De Mita e Vincenzo De Luca incontrandosi in una notte a Marano di Napoli”. Affonda il colpo il Governatore uscente parlando di quella che definisce “una vecchia leadership avellinese”,“Qualche mese fa De Mita mi riempiva di complimenti, scommetete che, se avessi acconsentito alle sue rischieste di chiudere con l’Ndc, oggi mi descriverebbe come alto, biondo e con gli occhi azzurri? Bè, è chiaro a tutti che io non sono nè alto, nè biondo e non ho nemmeno gli occhi azzurri”. La parentesi polemica di Caldoro finisce solo per lasciare spazio ad un elenco di cose fatte, supportate da numeri e documenti. La stazione HirpiniaProprio ieri il premier Matteo Renzi, nel corso della trasmissione televisiva di Rai Due, ‘Virus’, ha detto che la stazione Hirpinia sarebbe in dubbio:”Assolutamente non è così. Abbiamo già firmato un accordo e, con tutto il rispetto istituzionale, dico al presidente che, qualora dovesse cambiare idea, non avrà la firma della Regione Campania e nemmeno i suoi fondi” Europa Piu“Dico al sindaco di Avellino di sbrigarsi a spendere questi fondi. La città è in grave ritardo perchè c’è stato qualche problema nel riuscire ad impiegare i fondi con la velocità necessaria” Accelerazione della spesaTantissimi i soldi elencati nella lista del presidente alla voce Accelerazione della spesa.”L’ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha fatto ricorso al tar per impedire che questi fondi importantissimi, venissero destinati alla provincia di Avellino. Lui voleva averli solo per Salerno. Fortunamente il Tribunale ha bocciato il ricorso. Ecco chi si è candidato. De Luca e il Pd rappresentano il male amministrativo”