Categories: Economia

Cavalcavia Sperone, no al dissequestro. Euronut: ‘Fare subito i lavori’

“La nostra azienda e quanti hanno le proprie attività nellazona industriale di Speronenon esistono per le istituzioni”. Lo dichiara l’amministratore delegato di Euronut spa DomenicoManganelliall’indomani del mancato accoglimento della richiesta di dissequestro del cavalcavia numero 22 della A16 presentata da Autostrade per l’Italia da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino. La società per azioni specializzata nella lavorazione della nocciola per l’industria dolciaria, che conta 25 dipendenti,  è isolata dallo scorso 5 giugno. Una situazione che incide sui ritmi di produzione, sulla logistica, sulla gestione delle forniture e che ha messo in difficoltà l’azienda. “Chiediamo con fermezza la chiusura delle indagini da parte della Procura di Avellino affinché emergano chiaramente tutte le responsabilità– afferma Manganelli- Nella gestione di questa vicenda che ci vede parti lese- continua l’ad di Euronut-  rileviamo una assoluta mancanza di buon senso da parte di chi avrebbe invece dovuto agire con tempestività e lungimiranza. Al contrario, è mancata la necessaria sinergia e ciascuno ha tutelato il proprio interesse a discapito dei diritti dei lavoratori e degli abitanti dell’area industriale. Vogliamo capire quanto è stata circostanziata la richiesta di Autostrade alla Procura, per determinare questa decisione. Vogliamo capire perché per venti anni abbiamo attraversato un ponte su cui non è stata mai apposta segnaletica nonostante le autorità competenti sapessero che è di seconda categoria e perché una volta disatteso l’accordo sulle pese che poteva forse evitare questa ulteriore dilazione di tempo non è stata fatta nessuna proposta alternativa. Infine crediamo di avere il diritto, in quanto parti coinvolte e lese, di conoscere tutti gli atti che hanno portato a questo provvedimento”. Nell’immediato, l’ad di Euronut spa chiede ad Autostrade di “procedere tempestivamente al rifacimento del cavalcavia, come richiesto dalla magistratura, predisponendo la necessaria viabilità alternativa così da non bloccare del tutto la produzione dello stabilimento”. Richiesta rivolta anche al Comune di Sperone: “Serve subito una strada alternativa o la temporanea riapertura del ponte con il limite delle 39 tonnellate in attesa del rifacimento con controlli costanti da parte dell’ente comunale”. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

In Irpinia esiste un borgo nascosto che sembra l’antica Roma | Panorama mozzafiato e scorci antichissimi

Frigento conserva un impianto urbano di origine romana che rende il borgo un unicum nel…

3 settimane ago

La Serie A su Dazn diventa gratis: si parte con Fiorentina-Juventus | Basta avere un account

DAZN sfrutta la possibilità di trasmettere gratuitamente uno dei big match stagionali: Fiorentina-Juventus sarà visibile…

3 settimane ago

Surgelati: qui casca la casalinga inesperta | l’errore comune quando li porti a casa è anche quello più grave

I surgelati sono comodi, versatili e sempre più presenti nelle cucine italiane, ma basta un…

3 settimane ago

Io non butto neanche gli ossicini della carne | con gli avanzi faccio un piatto stellato che nemmeno su Masterchef vedrete mai

Trasformare gli scarti della carne in un piatto elegante non è un trucco da chef…

3 settimane ago

Paesi di pietra e campane lente | stradine strette, castelli e boschi d’acqua: il lato calmo della Campania interna

Tra vicoli di pietra, borghi sospesi e sorgenti che sgorgano dal sottobosco, l’Irpinia rivela un…

4 settimane ago

Tutte le strade portano…in Irpinia | finanziati oltre 70 cantieri per migliorare la viabilità nelle aree interne

Un nuovo piano di interventi mette in moto decine di cantieri in tutta l’Irpinia, con…

4 settimane ago