Centro per l’autismo: scontro tra sindaci mentre le famiglie aspettano

A Mercogliano si è parlato nuovamente delle sorti della funicolare in vista della stagione invernale e dell’apertura del centro per l’autismo di Valle. L’occasione è stata la visita del governatore Vincenzo De Luca.

Una breve parentesi sull’impianto che porta al Santuario e che non chiuderà nei prossimi mesi, come ha dichiarato il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo: “Il nostro Comune parteciperà ai costi di gestione. Per cui, come ha già detto il presidente De Luca, la funicolare funzionerà nei giorni festivi e prefestivi e durante il periodo natalizio, per avvicinarci poi al 12 maggio, data in cui il Giro d’Italia farà tappa a Montevergine”.

Sulla questione, molto più delicata, del centro per l’autismo, da registrare l’appello di Carullo al primo cittadino di Avellino: “Il centro, con le sue 800 famiglie che non possono continuare a rivolgersi a strutture private, ha una rilevanza pregnante. Invito il sindaco Foti, anche a nome degli altri sindaci irpini, a sviluppare quanto prima l’acquisizione sanante del suolo, perché il governatore ha promesso che in quel momento provvederà ad inserire nel Piano sanitario regionale il governo della struttura pubblica. Un impegno concreto e reale, del quale il prefetto è garante”.

Concretizzare un atto amministrativo urbanistico, dunque, per far si che la regione renda il centro per l’autismo di Avellino una struttura pubblica, insieme a quello di Sant’Angelo dei Lombardi che dovrebbe nascere a breve. Ma secondo Foti le cose non stanno esattamente così: “L’atto della regione è sicuramente successivo all’acquisizione del suolo. Ma non è la regione che aspetta il Comune, siamo noi ad essere in attesa della regione che in queste ore sta provvedendo alla licenza formale della delibera di indirizzi agli uffici regionali, per far si che il comune di Avellino possa utilizzare le economie di gara dei fondi Europa PIU. Fondi che ci servono per poter procedere all’acquisizione sanante del suolo di Valle e a piccoli lavori edili all’esterno”.

Non ci vuole la Madonna di Montevergine, come dicono molti – ha detto il primo cittadino del capoluogo irpino – ma solo atti amministrativi. E se non arriva l’autorizzazione degli uffici regionali, io non ho la cassa per poter procedere. Ma sono più che certo che questa autorizzazione arriverà”. E prima di andar via ha aggiunto: “Il sindaco di Mercogliano si informi meglio prima di parlare e pensi a governare il suo paese”.

Sabina Lancio

Ha da poco conseguito la laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva all'Università degli studi di Salerno. Le piace scrivere e, in generale, lavorare nel mondo della comunicazione, conoscere nuove persone e intraprendere nuovi percorsi.

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