“Oggi, in occasione della proclamazione di Vincenzo De Luca a Presidente della Giunta regionale della Campania da parte della Corte di appello di Napoli, il Movimento 5 Stelle ha presentato una memoria da allegare al verbale di proclamazione”. Così Valeria Ciarambino. “Rimarchiamo così – prosegue – che l’operatività della sospensione opera ope legis, dal momento stesso della proclamazione di De Luca e che, in virtù di tale sospensione di diritto, non può svolgere alcuna funzione collegata alla carica di Presidente della Giunta regionale. Di questo nostro atto, che essendo allegato al verbale della proclamazione ne diventa parte sostanziale ad ogni effetto e conseguenza di legge, si dovrà dare lettura in consiglio regionale in occasione della prima seduta. In realtà De Luca era già stato sospeso con un decreto prefettizio risalente allo scorso gennaio, a seguito della sua condanna per abuso d’ufficio, e questa sospensione è ancora in essere: non è dunque neppure necessario attendere alcuna presa d’atto del Presidente del Consiglio. De Luca non avrebbe neppure potuto essere proclamato eletto e in ogni caso non potrà compiere alcun atto, non può neppure entrare a Santa Lucia. Tutto quello che De Luca proverà a fare dopo la proclamazione è illegittimo e pertanto agiremo in sede giudiziaria. La legge è uguale per tutti. E lo è certamente anche in Campania” – conclude Ciarambino.
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