IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Piazza San Felice palcoscenico del doppio appuntamento chiusura della campagna elettorale a Rocca. Apertura affidata alla lista “Insieme per Rocca” con il candidato sindaco Guido Cipriano che nella serata di giovedì aveva incassato il supporto del presidente della Provincia Domenico Gambacorta.

“Vi bacerei uno a uno. Ribadisco, come detto la prima sera, che sarete l’ottavo consigliere. C’è stato un accanimento nei nostri confronti – attacca l’aspirante primo cittadino – Una strategia perdente però quella della macchina del fango. In questo mese abbiamo sempre detto la verità. Gli altri hanno raccontato che noi avremmo persino realizzato un inceneritore qui. Dopo il festival dell’ovvietà, è toccato al festival delle bugie che noi possiamo smontare perché abbiamo i documenti e li abbiamo affissi nel nostro comitato. Li avevo invitati a fare un incontro per chiarire un po’ di cose, ma non ci hanno risposto. Il candidato sindaco dell’altra lista dovrebbe solo fare una cosa: salire su questo palco dopo di noi e chiederci scusa“.

Sulle note di It’s a long way to the top degli Ac/Dc, alle 23 cambio del palco e in scena “Per il bene comune”, la lista del sindaco uscente Giuseppe Fiorillo che tenta il terzo mandato.

“In questi dieci anni sono stato il sindaco di tutti. Ho lottato in questi anni contro l’eolico, ho tutelato la vostra salute. Vogliono desertificare l’area Pip facendola diventare zona agricola. Anche questa sera ci hanno offeso dandoci dei bugiardi – puntualizza il primo cittadino – In questo decennio hanno fatto di tutto per gettare fango sul nostro paese. Noi siamo diversi. Sento forte la responsabilità di completare il progetto amministrativo iniziato dieci anni fa, per il bene comune e con serietà. Non ho mai creduto nel nuovo senza esperienza, Rocca San Felice ha bisogno di persone competenti. Loro non sanno neppure la differenza tra fine lavori e rendicontazione. Io il confronto lo farò dopo, quando saranno minoranza”.