Coldiretti Avellino invita i Comuni della provincia ad applicare per il 2015 l’aliquota minima per l’Imu sui terreni agricoli, chiedendo l’approvazione di una specifica delibera. La federazione irpina sollecita le amministrazioni locali ad utilizzare l’aliquota più bassa, il 4,6 per mille e di distinguere e agevolare chi utilizza i terreni agricoli per lavorare e produrre da chi ne fa attività di svago. “L’imposizione su un bene strumentale all’attività agricola qual è il terreno è fortemente penalizzante per quelle imprese che operano in aree già difficili – spiega il direttore di Coldiretti Avellino, Salvatore Loffreda – svolgendo un ruolo determinante per la difesa del territorio. Il nostro invito è rivolto a quei Comuni di pianura e parzialmente montani nei quali l’Imu si dovrà pagare su tutti i tipi di terreno a prescindere dalla qualifica del proprietario, fatte salve le specifiche agevolazioni già previste, in via generale, per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali. Siamo certi che gli amministratori locali sapranno dare risposte”.
Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti È stata tanta e forte…
Da qualche tempo meditavamo sull’opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po’ perché restii a…
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna,Rocco D’Andrea: “Dopo diversi…
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location…
Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…
Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…