Parte subito con una critica al governoVincenzo De Luca.“Scelte sbagliate, persi almeno due mesi preziosi. L’unico a prendere misure adeguate è stato il presidente della Regione Campania”. Nella consueta diretta del venerdì, il governatore parla di “scelte sbagliate anche sulla scuola. E in tutto questo è mancato, ed è responsabilità del Governo nazionale, il coinvolgimento pieno e organico delle forze di polizia e dell’esercito per il controllo del territorio. Se fai un’ordinanza e nessuno controlla, beh stiamo perdendo tempo. Andavano impiegate decine di migliaia di uomini e tutto questo non è stato fatto. E’ intollerabile che quelli che hanno banalizzato il problema, sembra che oggi siano tutti diventati rigoristi”. Poi ricorda le iniziative da maggio ad oggi messe in campo dalla Regione, a partire dalla stretta sugli alcolici. Qui la critica è al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, “che aveva intrapreso misure più blande. Per fortuna il Tar ha annullato. Il Comune di Napoli ha fatto tutto il contrario del contrasto”. E continua sulle ordinanze estive, sul controllo, sulle scuole. “Abbiamo ricevuto pure le offese del Governo. Ma abbiamo chiuso le classi perché con l’apertura delle scuole il contagio è aumentato di nove volte nella popolazione tra 0 e 18 anni. Il Governo poi ha chiuso un mese dopo”. Aggiunge il divieto di spostamento tra province, ricorda la guerriglia di Napoli e il fatto che ogni ordinanza sia stata criticata. Arriva pure il passaggio sui media.“Non c’è un giorno senza che ci sia un attacco mediatico, nove volte su dieci del tutto strumentale. Con interviste fatte a capocchia. Sulla terapia intensiva stiamo meglio del Piemonte”. Sul lungomare di Napoli: “Solo quelle immagini meritavano una zona stra-rossa. Ci sono sindaci che hanno chiuso piazze e zone, da Pozzuoli a Salerno. Sindaci coraggiosi e responsabili, ed altri facevano i turisti sulle televisioni per farsi un po’ di pubblicità”. Zone rosse e gialle.“I colori non mi fanno né caldo né freddo, sono un’idiozia opportunistica. Era giusto chiudere tutto a ottobre”, sentenzia. Continua: “Sciacallaggio mediatico, le macchine ferme davanti agli ospedali ci sono in tutta Italia”. Conclusioni?”Aspettiamo ancora gli anestesisti. Ne abbiamo avuti 7, non migliaia. Ma abbiamo fatto un miracolo. Con 20mila sanitari in meno, abbiamo fatto un miracolo”. Chiusura su Luigi Di Maio. “Il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni di istinto che vorrei controllare, almeno nelle prossime ore. Se bisogna stare al governo con questi personaggi, meglio mandare a casa questo governo. Non è tollerabile nessun rapporto di collaborazione con gli Spadafora e i Di Maio. Meglio un governo di unità nazionale, meglio che il Governo vada a casa”. comments
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