Decreto approvato: ecco il BONUS FATTURA | 5000€ se l’hai ben conservata: occhio che scade il 31 dicembre

Il bonus (Foto di Willfried Wende su Unsplash) - irpiniapost.it
Ultima occasione per il bonus fattura: fino a 5.000€ se hai conservato tutto. Occhio, scade il 31 dicembre 2025. Ecco cosa serve.
Negli ultimi tempi, un bonus particolare sta facendo parlare molte persone, o almeno chi ne è a conoscenza. Una di quelle occasioni da non lasciarsi scappare, perché si sa, quando si tratta di risparmiare un po’ di soldi, l’attenzione cresce subito.
Non tutti però sanno bene come funziona o quali sono i passi da seguire per poterlo sfruttare al meglio. In certi casi, basta un piccolo errore per perdere tutto; senza contare che e la scadenza è proprio dietro l’angolo.
Questo bonus non è qualcosa che si ottiene facilmente, ma per chi ci riesce può rappresentare una vera fortuna. Non è un regalo, ma una possibilità che premia chi sa muoversi con attenzione, e soprattutto l’ha conservata con cura.
Il tempo stringe quindi, e chi è interessato deve affrettarsi: la finestra per accedere a questa agevolazione è molto limitata. Passata la data, il 31 dicembre, sarà difficile – se non impossibile – recuperare l’opportunità. E parliamo di ben 5000 euro. Vediamo come ottenerli.
Bonus fattura: 5000 euro di cui 2500 se l’hai conservata
Il bonus in questione è il Bonus Mobili, una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a immobili oggetto di ristrutturazione edilizia. Non basta quindi comprare un nuovo divano o un frigorifero: serve che l’abitazione sia interessata da lavori riconosciuti come validi per la detrazione.
Nel 2025 il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro, quindi, come riporta corrieredicomo.it, il risparmio massimo ottenibile è di 2.500 euro, suddiviso in dieci quote annuali. Una somma che, per molte famiglie, rappresenta un supporto importante. Ma per non perdere il diritto, serve una documentazione impeccabile, appunto.

Attenzione alla scadenza
Oltre al pagamento tracciabile (con bonifico, carta o bancomat), è fondamentale che la fattura o lo scontrino fiscale riportino natura, qualità e quantità dei beni acquistati. Lo scontrino può essere valido anche senza codice fiscale, ma solo se contiene tutti gli elementi richiesti e può essere associato chiaramente al pagamento effettuato.
Il termine ultimo per beneficiare del bonus, come abbiamo anticipato, è fissato al 31 dicembre 2025. Dopo quella data, salvo proroghe, non sarà più possibile accedere all’agevolazione. Chi ha già effettuato acquisti, o intende farlo a breve, dovrebbe controllare subito tutta la documentazione: la differenza tra bonus ottenuto e soldi persi può stare in una sola fattura.