Categories: Attualità

Depurazione, quadro allarmante in provincia

Gli impianti di depurazione della provincia di Avellino sono per il 70% non conformi. I dati diffusi da Legambiente Campania, che tiene conto di tutti i controlli analitici del 2016 realizzati dall’Arpac sulle acque in uscita dai depuratori irpini, aggravano il quadro diun territorio già in affanno per la risorsa acqua, per le sorgenti a secco e per la fatiscenza delle reti acquedottistiche. E riaccendono i riflettori sui contratti di fiume, dall’Ofanto al Sabato di cui, dopo una fase di grande attenzione e dibattito, si è parlato molto meno nell’anno in corso. Ad oggi, ricorda Legambiente, le acque dei nostri fiumi si trovano in unostato di qualità insufficienterispetto ai traguardi indicati dalle direttive europee. Il termine per il raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dalla direttiva 2000/60 è scaduto nel 2015 ed i ritardi accumulati nella nostra provincia, oltre ad avere gravi conseguenze sull’ecosistema fluviale, costeranno multe salate per via delle procedure di infrazione attivate da parte dell’Europa nei confronti del nostro Paese. La provincia di Avellino è quella messa peggio in Campania: il 70% per gli impianti non è conforme, a seguire il 66% della provincia di Salerno, il 52% di Benevento, il 27% per la provincia di Caserta e il 22% per Napoli. In questi giorni la Goletta dei Fiumi, iniziativa promossa da Legambiente Campania, è partita per monitorare lo stato di salute dei maggiori fiumi della regione riservando quest’anno un occhio particolare all’inquinamento da microplastiche. Lo studio sottolinea inoltre la presenza dipercentuali elevate di cloro e azoto nelle zone di produzione dei vitigni docg, a Tufo e Taurasi. “Cercheremo di effettuare un’approfondita indagine –dichiara Antonio Giannattasio, membro della segreteria regionale di Legambiente Campania e responsabile per la provincia di Avellino– e denunceremo laddove sarà necessario.Non intendiamo operare da soli, ma lavorare con tutte quelle forze che nelle singole zone si interessano della tutela e della salvaguardia dei fiumi. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione sulla problematica, distribuendo informazioni utili e sollecitando i Comuni ad agire affinché la depurazione sia sempre tra le priorità, sia per gli scarichi urbani che per quelli industriali”. La campagna è realizzata con il sostegno del Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele, la collaborazione dell’Associazione Ortofrutticoltori Agro e dei partner tecnici Hach e Apolab Scientific oltre che del supporto scientifico del Dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università degli Studi di Salerno, si snoderà attraverso le province di Napoli, Salerno e Avellino, monitorando oltre trenta punti in altrettanti comuni alla ricerca delle principali criticità che riguardano non solo le acque, ma gli interi ecosistemi fluviali dell’area del Bacino del Sarno, del Sele e del fiume Tusciano, con particolare attenzione al malfunzionamento o alla mancanza di sistemi di depurazione.

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

8 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

11 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

14 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

16 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

20 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago