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Di Capua: ‘Ecco il nostro progetto per il Laceno’

Il futuro delLacenopassa dalla nuova vita delle seggiovie, ma non solo. Rifacimento degli impianti e creazione di nuove strutture ricettive da una parte, valorizzazione dell’altopiano e delle Grotte del Caliendo dall’altra. Complesso il disegno nelle intenzioni del Comune diBagnoli Irpinosvelato parzialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa nel castello Cavaniglia, all’interno dell’anteprima della sagra del tartufo. A meno di 48 ore dalla sentenza del Tar di Salerno, che ha rigettato il ricorso contro lo sgombero dell’area delle seggovie presentato dalla famiglia Giannoni, il sindacoTeresa Di Capuaha annunciato:“Entriamo nella fase operativa finalmente. Fino a ora aspettavamo l’esito del ricorso che ha chiarito aspetti decisivi e fondamentali”. La querelle giudiziaria era iniziata oltre un anno fa quando l’amministrazione comunale aveva ordinato al gestore degli impianti di lasciare gli spazi, presupposto per poter accedere a finanziamenti pubblici per l’ammodernamento delle seggiovie. I Giannoni si opposero in più sedi, fino alla sentenza di venerdì. “Possiamo andare avanti più spediti adesso– ha detto la prima cittadina bagnolese –sull’ammodernamento degli impianti di risalita per il rilancio dell’intero territorio. Vogliamo ripensare tutta l’area con tutti quelli che hanno interesse e a cuore il futuro del Laceno. L’altopiano non deve essere solo turismo invernale, quindi puntiamo anche su altri due attrattori:la riqualificazione ambientale della piana e la valorizzazione delle Grotte del Caliendo. La convivenza tra attività turistica e allevamento è fondamentale”. Servonoalmeno 15 milioni di euroche, secondo Di Capua, dovranno arrivare da più fonti di finanziamento. “A partire da quelle previste nell’ambito Area Pilota e altri strumenti di finanza pubblica. Il progetto – ha spiegato–è stato aggiornato nel 2017 e già presentato al tavolo del Progetto Pilota. Da domani avvieremo il confronto con il gestore per la liberazione delle aree, per definire i tempi”. comments

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