Categories: Economia

Di Capua (Fillea Cgil): ‘Basta polemiche, tutti insieme contro il lavoro nero’

“Per contrastare in maniera efficace il lavoro irregolare nei cantieri è necessario perseguire obiettivi comuni: senza condivisione d’intenti il sommerso dilagherà”. Il segretario dellaFillea Cgilper Avellino e Benevento,Antonio Di Capua, rivolgendosi ai presidenti degli ordini professionali chiede unità e comunità d’intenti in occasione del secondo dei tre convegni, dal titolo “Nuovi adempimenti per il contrasto al lavoro irregolare nel settore edile”, in programma domani alle 16 presso il Centro sociale di Vallesaccarda. Il terzo e ultimo appuntamento si terrà il prossimo 28 marzo alle 16 all’auditorium di Ariano Irpino. L’iniziativa è promossa da Centro per la formazione e la sicurezza in edilizia (Cfs) di Avellino, Cassa edile di Avellino e ordini professionali per discutere della legge regionale 6 del 2016. Nel primo incontro, che s’è tenuto presso il Carcere borbonico di Avellino martedì scorso, i presidenti degli ordini degli Architetti, Ingegneri e Geometri di Avellino – Fulvio Fraternali, Antonio Fasulo e Gennaro Prevete – hanno espresso perplessità sulla normativa regionale sostenendo un’eccessiva burocratizzazione e sollevando dubbi sul ruolo del direttore dei lavori che, in applicazione della legge, sarebbe gravato di troppe responsabilità. Di parere opposto, Antonio Di Capua. “Il direttore dei lavori – sostiene il sindacalista – è un pubblico ufficiale all’interno del cantiere: il suo compito è, dunque, anche quello di vigilare e monitorare quotidianamente i lavori”. Quindi, nel dettaglio della legge entrata in vigore ad aprile dell’anno scorso, Di Capua spiega: “Si tratta di un provvedimento direttamente collegato alla Legge regionale di stabilità per l’anno 2016, che al titolo quinto, articolo 21, richiama esplicitamente il contrasto al lavoro irregolare nel settore edile. Dunque, come già nel pubblico, anche nei cantieri privati, il direttore dei lavori è chiamato a svolgere un ruolo centrale gestendo i processi più importanti: dall’acquisizione delle denunce di inizio lavori alla trasmissione di dati per via telematica al Cfs. Fondamentale è l’azione di controllo durante l’esecuzione delle opere per verificare la presenza in cantiere delle imprese e del personale autorizzato”. Allora, conclude Di Capua, “dobbiamo tutti insieme, sindacati, Cfs, Cassa edile, Ance e ordini professionali, impegnarci affinché la normativa sia, finalmente, applicata con rigore. Soltanto così potremo arginare, prima, e debellare, poi, il fenomeno del lavoro nero e, nello stesso tempo, assicurare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

4 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

7 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

10 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

12 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

16 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago