Categories: Attualità

Ecomafia: mattone selvaggio, record Irpinia

La provincia di Avellino si conferma la nuova capitale del mattone selvaggio in Campania, con 248 infrazioni scoperte dalle forze dell’ordine nel corso del 2017, una ogni due giorni. Seguono, di misura, quella di Napoli, con 239 infrazioni, quindi Salerno 108 e Caserta 62. Quattro province campane su cinque, con l’eccezione di Benevento, sono tra le prime venti per numero d’illegalità. E’ quanto emerge dalRapporto Ecomafia 2018diLegambientepresentato questa mattina a Roma. Complessivamente, in Italia la situazione resta critica.Viene commesso un reato ambientale ogni due ore, 12 reati al giorno, per un totale di 4.382 reati accertati di illegalità ambientale, il 14,6% del totale nazionale, con un incremento del 17% rispetto lo scorso anno, con 4.471 persone denunciate e 19 arrestate, cui si aggiungono 1.342 sequestri. Un affare gestito in questi anni da 86 clan criminali. La Campania è ancora maglia nera a livello nazionale anche nel ciclo dei rifiuti:è la regione con il più alto numero di reati accertati in questo settore 1.357, il 18% sul totale nazionale, con incremento pari al 39% rispetto lo scorso anno, con 1.416 persone denunciate e 14 arrestate e 538 sequestri. La classifica regionale vede la provincia di Napoli prima a livello nazionale, con 362 infrazioni, segueAvellino con 136 infrazioni accertate. Terza la provincia di Caserta con 121 infrazioni segue Salerno con 85 infrazioni accertate. Cifre record per Napoli per quanto riguarda le shopper inoltre: nel 2017 la Polizia locale ha provveduto al sequestro di 1,6 milioni di sacchetti illegali, mentre nei primi 5 mesi del 2018 ne ha già sequestrato più di 122.000. “I numeri di questa nuova edizione del rapporto Ecomafia– dichiara il presidente di Legambiente Stefano Ciafani–dimostranoi passi da gigante fatti grazie alla nuova normativa che ha introdotto gli ecoreatinel Codice penale, ma servono anche altri interventi, urgenti, per dare risposte concrete ai problemi del paese. La lotta agli eco criminalideve essere una delle priorità inderogabili del governo, del parlamento e di ogni istituzione pubblica, così come delleorganizzazioni sociali, economiche e politiche, dove ognuno deve fare la sua parte, responsabilmente.Contiamo – prosegue Ciafani – sul contributo del ministro dell’ambiente Sergio Costa e sulla costruzione di maggioranze trasversali per approvare altre leggi ambientali di iniziativa parlamentare come avvenuto nella scorsa legislatura. Noi lavoreremo perché tutto questo avvenga nel più breve tempo possibile, continuando il nostro lavoro di lobbying per rendere ancora più efficace la tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini e delle imprese sane e rispettose della legge”. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti

Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti È stata tanta e forte…

1 anno ago

IrpiniaPost si ferma qui, grazie per essere stati i nostri lettori

Da qualche tempo meditavamo sull’opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po’ perché restii a…

1 anno ago

D’Andrea: ‘Agenzia forestale dell’Alta Irpinia, la firma a Lioni’

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna,Rocco D’Andrea: “Dopo diversi…

1 anno ago

Covid, altri due decessi in Irpinia

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location…

1 anno ago

Bisaccia, Marcello Arminio vince ancora

Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…

1 anno ago

Cassano Irpino, per Vecchia il quarto mandato

Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…

1 anno ago