Due guardiacaccia A. T. e C. F. sono stati condannati dal Tribunale di Avellino (G.M. Dott. Paolo Cassano) alla pena di otto mesi di reclusione per il delitto di “falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” (art. 476 c.p.), perché in concorso tra loro, in qualità di agenti di vigilanza venatoria della Federazione Italiana della Caccia – Sezione Provinciale di Avellino – hanno alterato il verbale di infrazione elevato in data 9 ottobre 2011 nei confronti di un cacciatore di Lioni. Nel caso giudicato dal Tribunale di Avellino, la persona offesa – costituitasi parte civile nel procedimento penale, assistita dall’Avvocato Emilio Cordasco – ha dimostrato l’avvenuta falsificazione del verbale di accertamento. La parte civile avrà diritto anche al risarcimento dei danni morali, che saranno liquidati in separata sede. Intanto, il Giudice ha già assegnato al cacciatore una provvisionale sul maggior danno.
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