Categories: Politica

Famiglietti si consola: ‘Io il migliore al Senato in Campania’

Uno sceneggiatore decisamente bravo deve aver scritto il film interpretato oggi dal Pd, a livello locale e nazionale. E, dunque, mentre Matteo Renzi si dimetteva (o forse no?) da segretario democratico, il suo “allievo” di Frigento salutava i palazzi romani dopo la debacle elettorale di domenica. Luigi Famigliettinon ce l’ha fatta a ribadire la sua presenza, questa volta in Senato dove era candidato e come lui stesso ha ammesso è stato “travolto dall’ondata a 5 stelle” rivelando però, anche quelle che a suo parere sono state le debolezze di una campagna elettorale quanto meno particolare. L’ex sindaco di Frigento ha chiuso, infatti, al terzo posto dietro a Pino Galati (27,5%) ed il nuovo senatore, del Movimento Cinque Stelle, Ugo Grassi (eletto con il 44,3% dei consensi). “La mia è stata una candidatura difficile – spiega – da parte del livello nazionale del partito sono state effettuate alcune scelte anomale che hanno disatteso i criteri iniziali. I consiglieri regionali, ad esempio, dovevano essere schierati nei collegi uninominali, ma molti di questi hanno trovato posto nei listini proporzionali anche in posizioni che, sulla carta, sarebbero dovute toccare agli uomini di governo. Ho dato la mia disponibilità a Lorenzo Guerini per correre nel collegio camerale Alta Irpinia-Ariano Irpino, alla luce della mia complicata collocazione iniziale nel listino per il Senato, salvo, poi, ritrovarmi a correre all’uninominale”. L’ex primo cittadino dice di non avere nulla da rimproverarsi: “Ho condotto questa campagna elettorale con tutte le mie forze.Abbiamo la magra consolazione di aver fatto segnare il miglior risultato del Pd in Campania per quanto riguarda i collegi senatoriali“.Non risparmia stoccate ai suoi avversari Famiglietti: “Galati è arrivato qui dalla Calabria senza conoscere nulla dell’Irpinia; Grassi, mai incrociato in campagna elettorale, ha vinto un biglietto alla lotteria. Se i cittadini hanno votato i grillini per il Reddito di Cittadinanza allora, presto, si accorgeranno della bufala confezionata ai loro danni. Lo stesso vale per il consenso a Salvini e alle sue politiche sull’immigrazione. Noi restiamo il partito dell’accoglienza, degli Sprar e della buona amministrazione”. Inutile nascondere che l’alleanza con il vecchio nemicoDe Mitaabbia in qualche modo condizionato la sua campagna: ” Abbiamo unito i nostri sforzi ed abbiamo incontrato le comunità. Rappresentavamo una coalizione fondata sulla responsabilità ed alternativa ai populismi”. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti

Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti È stata tanta e forte…

1 anno ago

IrpiniaPost si ferma qui, grazie per essere stati i nostri lettori

Da qualche tempo meditavamo sull’opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po’ perché restii a…

1 anno ago

D’Andrea: ‘Agenzia forestale dell’Alta Irpinia, la firma a Lioni’

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna,Rocco D’Andrea: “Dopo diversi…

1 anno ago

Covid, altri due decessi in Irpinia

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location…

1 anno ago

Bisaccia, Marcello Arminio vince ancora

Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…

1 anno ago

Cassano Irpino, per Vecchia il quarto mandato

Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…

1 anno ago