Categories: Spettacoli e cultura

I fiori d’estate ad Avellino: Bennato, Arisa e monumenti

Un cartellone “ricco e composito”. Così l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino Bruno Gambardella ha definito questa mattina il cartellone degli eventi dell’estate avellinese 2017. Dopo aver ringraziato le diverse associazioni avellinesi che, talvolta a titolo gratuito, si sono messe a disposizione ha introdotto il programma.“C’è un po’ di tutto– ha detto Gambardella –dai concerti di musica classica nelle chiese, al giro ciclistico e novità come spettacoli nell’anfiteatro di Bellizzi”. Subito in evidenza i due concerti principali, quello del 13 agosto di Eugenio Bennato a rione Ferrovia, organizzato dal comitato del posto, e quello del 16 di Arisa al corso Vittorio Emanuele. “Un clima diverso quest’anno – ha proseguito l’assessore – per la direttiva Gabrielli riguardo il problema sicurezza, con molte responsabilità a carico degli organizzatori. Per cui c’è una mole di documenti da definire, ma fatto salvo ciò, avremo il via libero definitivo. Il palco del concerto del 16 quest’anno verrà collocato davanti la villa comunale perché lo spazio è provvisto di una quantità maggiore di vie di fuga”. “Abbiamo organizzato l’Estate nei monumenti vista l’esperienza di maggio che è andata benissimo. Per cui, insieme al cartellone tradizionale con tornei, musica leggera e il tradizionale Palio della Botte, abbiamo inserito in via sperimentale e con la collaborazione della curia, eventi nelle chiese come apertura all’arte. Siamo riusciti anche a recuperare l’Avellino Teatro Festival che si terrà i primi giorni di settembre. Mentre Flussi, che quest’anno non si potrà rappresentare, concluderà con i mapping la parte dedicata ai monumenti”. Per “Fiori d’estate”, questo il titolo del cartellone, sono stati spesi 50.000 euro, escluso il Palio della Botte che ha voce di bilancio a parte. Ai quali si aggiungono i 60.000 dei due concerti che rientrano nel Poc. “Quest’anno le spese per la sicurezza hanno fatto aumentare i costi. Il concerto di Arisa, ad esempio, non costa 45.000 euro, ma tale cifra è complessiva dei costi per l’implemento delle vecchie norme di sicurezza. Nonostante ciò, tutte le date sono occupate, per trascorrere una bella estate qui ad Avellino”, così ha concluso Gambardella, sottolineando la vicinanza dell’amministrazione anche alle feste tradizionali dei quartieri avellinese, con un contributo spese nonostante le risorse non siano molte. comments

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