Parte oggi il viaggio di IrpiniaPost attraverso le aree industriali e le realtà sulle quali queste sorgono. Sarà un tour propositivo, per fare luce su numeri e fenomeni. Per parlare di ambiente e di occupazione. Ma soprattutto per tentare una riflessione sul futuro dell’Irpinia. Pensiamo che il presente sia poco decifrabile e che al momento l’unica certezza sia rappresentata dalle varie crisi: di idee, di lavoro, di coesione. L’industria come pretesto dunque, per affrontare i vari nodi critici o le nuove scommesse. Turismo, energie alternative, centri storici, innovazione, fabbriche vecchie e nuove. Forse non tutto può essere integrato in un unico luogo. Vedremo perché. Osserveremo i centri in cui è possibile creare un connubio vincente. E quelli che forse dovrebbero decidere una volta per tutte le propria vocazione. Non sarà un viaggio sponsor attraverso le eccellenze e gli imprenditori virtuosi. Sarà un viaggio attraverso i luoghi. Ovviamente dal nostro punto di vista, con tutti i limiti e le lacune del caso. Confidiamo, d’altro canto, che questi piccoli flash possano servire per alimentare un dibattito anche se il dibattito dovesse essere circoscritto. Iniziamo dalle zone industriali dell’area del Cratere.E oggi partiamo da Conza della Campania. Un luogo simbolo.Qui l’industria è a contatto con la natura in un equilibrio da ricercare costantemente.
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